LE CINQUE RELIGIONI MONOTEISTE

In Italia c'è un mistero!

Quando si dibatte di qualcosa che coinvolge le religioni "monoteiste", ecco che vengono chiamati rappresentanti delle QUATTRO religioni monoteiste!

Capite il problema?

Nel mondo sono CINQUE, ma in Italia e solo in Italia sono QUATTRO! Grande mistero!

In Italia non si deve sapere che nel mondo esistono GLI EVANGELICI!

In Italia gli evangelici sono stati sempre "perseguitati": perché?

Perché essi rappresentano l'UNICA, VERA, AUTENTICA religione di Cristo!

Allora è vero: meglio ignorare la religione autentica, altrimenti si vedono le imitazioni false!

SIA ben chiaro: NOI EVANGELICI NON VOGLIAMO ESSERE RAPPRESENTATI DALLA RELIGIONE CATTOLICA, considerata da noi “non cristiana, ma madonnara”...

 

 1

CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA (1.250.000.000 di fedeli)

(collegamento principale alla Madonna)

Comprende: benedettini, francescani, cistercensi, scolopi, teatini, barnabiti, cappuccini, gesuiti, carmelitani,  oratoriani, eudisti, lazzaristi, sulpiziani, dehoniani, salesiani, secolaristi, chierici camilliani, camaldolesi,  carismatici, passionisti, oblati, orsoline, clarisse, figlie e figli di Maria,  ancelle di Maria, Opus Dei, missionarie della carità, comboniani, focolarini, ecc. (e altre 6000 variazioni citate nella Encicl. Cattol. Americana)

 

 

2

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA (1.200.000.000 di credenti compresi bambini e simpatizzanti)

(Collegamento esclusivo alla BIBBIA e a Gesù Cristo)

Comprende: valdesi, battisti, metodisti, pentecostali ADI e liberi, chiese ELIM, Esercito della salvezza,  luterani, congregazionalisti, anglicani, fratelli stretti e larghi, apostolici, messianici, quaccheri, puritani, amish, sabatisti, avventisti, calvinisti, rinnovati, riformati svizzeri, orangisti, ecc. (e altre 4000 variazioni citate nella Encicl. Cattol. Americana)

 

3

CHIESA ORTODOSSA (450.000.000 di credenti)

(Collegamento principale alla Bibbia)

Comprende: un insieme di Chiese autocefale o autonome, in comunione reciproca. Gerusalemme (Chiesa ortodossa di Gerusalemme), Antiochia (Chiesa greco-ortodossa di Antiochia), Alessandria (Chiesa ortodossa di Alessandria), Costantinopoli (Chiesa ortodossa di Costantinopoli), Patriarcati moderni: Mosca (Chiesa ortodossa russa) Chiesa ortodossa bulgara, georgiana, serba, rumena

Le altre Chiese nazionali autocefale: Chiesa ortodossa di Cipro, Chiesa ortodossa greca, Chiesa polacca, albanese, ceca e slovacca, in America (autocefalia accordata dal Patriarcato di Mosca ma non accettata dal Patriarcato ecumenico di Costantinopoli) Ci sono poi tante chiese autonome (da Wikipedia)

 

4

EBRAISMO (13.000.000 di praticanti, di cui 9.000.000 in Israele)

(Collegamento esclusivo al Vecchio Testamento)

 

Comprende: Ebraismo Ortodosso moderno (include uno spettro di movimenti alquanto vasto, sono la maggioranza), Ebrei Haredim (ultra-ortodossi, 1,3 milioni), Ebraismo chassidico (di origine russo-europea), Ebrei Falascià (scuri di origine etiope, 300 mila), Ebrei messianici (ebrei cristiani evangelici pentecostali). (da Wikipedia)

 

5

ISLAMISMO (1.100.000.000 di fedeli)

(Collegamento esclusivo al Corano)

 

Comprende: Sciiti (ismailiti o settimani in Africa e India, zayditi nello Yemen, alevi in Turchia, alawiti in Siria, Libano e Iran, 156 milioni), Sunniti (califfati), Drusi (in Egitto), Karigiti (considerati eretici sai sunniti) (da Wikipedia)

 

 

 

N.B. Il termine “protestante” non è presente nella presente mappa, perché estraneo all’interno delle religioni, ma coniato solo dalla Chiesa Cattolica.

 

Le divisioni denominazionali all’interno delle confessioni religiose. Gli evangelici sono divisi? Gli evangelici sono uniti in Cristo e i cattolici separati “in casa”?

         Alla domanda se gli evangelici sono divisi in tante sette o uniti come i cattolici, si può tranquillamente rispondere che la verità è esattamente il contrario: il mondo cattolico è diviso, ma non se ne parla, anzi non si deve neppure pensare una cosa simile!

         Quelle che i cattolici chiamano “sette”, in realtà sono “denominazioni” evangeliche e non sono minimamente diverse, se non per formazione storica e per qualche differenza teologica che le caratterizza in modo particolare.

Per esempio, i battisti sono evangelici, che, come gli altri o più o meno degli altri, pongono in risalto il fatto che occorre il battesimo per immersione, se si crede veramente in Gesù Cristo. Tale battesimo va fatto da adulti e solo DOPO una “nascita spirituale”.

         I metodisti sono come i battisti, solo che furono chiamati, così perché leggevano la Bibbia “con metodo”, ma è sicuro che anche le altre denominazioni evangeliche non sono da meno e leggono la Bibbia e forse anche con maggiore intensità ed incisività, senza per questo essere chiamate metodiste...

         Le Chiese Pentecostali pongono l’accento sul “battesimo nello Spirito Santo”, come il giorno della prima pentecoste cristiana, ma ciò non esclude che anch’esse rafforzino la loro fede nella lettura della Bibbia o che battezzino “per immersione”. Le Chiese “dei fratelli” non sono da meno delle altre.

         L’importante per tutte è avere la cosa fondamentale: lo Spirito di Gesù Cristo!

         Senza di Esso, si esclude a priori ogni carattere evangelico, perché manca l’indispensabile e l’essenziale.

         Gli evangelici, sono tutti uniti sotto Cristo e sotto lo Spirito Santo che è lo Spirito della Verità.

         La storia insegna come i movimenti evangelici sono stati discriminati dal mondo cattolico con nomi diversi...,

è stato molto offensivo per gli evangelici, ricevere etichette che essi non si sono mai dati e vedere che le stesse realtà fideistiche sono state oggetto di beffeggiamento da parte della gerarchia cattolica.

         Lo stesso Garibaldi, divenuto evangelico essendosi convertito a Cristo nel suo esilio londinese, riconobbe che nell'Italia cattolica, non si sarebbe mai affermato un movimento evangelico di massa legato a realtà già diffuse all'estero e catalogate dispregiativamente come "protestanti" o come "luterane", o "calviniste" o "anglicane" o altro. Egli allora concepì una Chiesa Evangelica Italiana libera ed autonoma, ma il suo sogno non si realizzò mai.

         Le comunità evangeliche sono danneggiate dall’accusa di divisione che la Chiesa Cattolica sbandiera per generare confusione in chi vuole avvicinarsi alla verità evangelica mediante le Chiese evangeliche: del resto fermare la diffusione del messaggio di Gesù Cristo è stato da sempre l'impegno del cattolicesimo in Italia e nel mondo (vedansi cinque secoli di inquisizione e di roghi degli eretici “protestanti”) e diffondere notizie false è uno dei tanti mezzi per raggiungere lo scopo di allontanare la gente dalle Chiese evangeliche tacciandole per settarie...

         Se la Chiesa Cattolica si fosse “riformata”, avrebbe inglobato la salutare “riforma” di Lutero, che tanti prima di lui avevano auspicato, ma purtroppo la scelta fatta a Trento fu la lotta CONTRO la Riforma, a dimostrazione che il vino nuovo non può essere messo nell’otre vecchio...

         Fu così allora che la diffusione della Riforma protestante vide gli stessi predicatori evangelici fare proseliti in Germania, in Svizzera, in Olanda ed in Inghilterra: il risultato fu che la stessa realtà venne, dalla Chiesa cattolica, chiamata luterana in Germania, calvinista in Svizzera, puritana in Olanda e anglicana in Inghilterra. I cattolici avevano così diviso (almeno così credevano o facevano credere) quello che non era diviso...

         La verità è che le Chiese Evangeliche erano e sono anche attualmente unite veramente in Cristo Gesù e rappresentano le membra del “corpo di Cristo Vivente”.

         Le differenze tra di loro non sono vere differenze dottrinali, ma sono soprattutto di natura organizzativa ed istituzionale, per la diversità delle impostazioni consociative o congregazionaliste tipiche dell’epoca storica in cui sono nate.

         Le Chiese Valdesi hanno come organo di governo la Tavola ed il Sinodo, ma la stravaganza della terminologia è ampiamente scusata dall’epoca cui risale il movimento valdese (1200 d.C.).

         Prendendo come altro esempio il caso dei pentecostali, si rileva chiaramente come  essi siano fratelli di tutti, ma osteggiati per la “purezza” della loro dottrina troppo “scritturalista”... ma mai emarginati o esclusi dalla comunione evangelica!

         Il battesimo di Spirito Santo, la massima manifestazione spirituale in campo religioso, viene disconosciuto se non addirittura osteggiato da altri gruppi evangelici e non, ma non viene messa in dubbio l’appartenenza delle Chiese pentecostali al Corpo di Cristo.

         Per i pentecostali essere scritturali è l’unico modo per accedere a ciò che Dio vuole darci, attenendoci scrupolosamente alle “istruzioni” divine prescritte nell'Evangelo. Diversamente Dio volge altrove la Sua faccia e non si compiace delle trasgressioni alla Sua Legge.

         Inoltre, come ogni ordine religioso cattolico ha una sua amministrazione e i suoi organi di governo, così ogni denominazione evangelica ha una sua amministrazione e i suoi organi di governo.

         Come responsabilità morale e dottrinale inoltre ogni ordine religioso cattolico risponde responsabilmente al loro Capo costituito dal “papa di Roma”, ed ogni denominazione evangelica risponde al loro Capo costituito da Gesù Cristo Vivente e Onnipresente.

         Qualcuno potrebbe controbattere che Dio ama tutti e benedice tutti, ma ciò non è assolutamente vero, perché Dio, se contristato e contrastato, abbandona l'uomo alle sue concupiscenze e non lo sostiene più.

Questo fa la vera differenza: ci sono Chiese che avevano il Risveglio (e non lo hanno più e vivono di ricordi!) e Chiese che hanno il Risveglio e devono fare di tutto per non perderlo e Chiese che il Risveglio non l’hanno mai avuto (e non sanno neppure cos’è).

Il Risveglio infatti è il sostegno reale dello Spirito Santo nel Nome di Gesù Cristo Vivente...

         Solo l'esame delle Sacre Scritture può consentire l'azione salvifica e miracolistica di Dio, alla luce delle rivelazioni che solo lo Spirito Santo compie nella mente e nel cuore dei credenti fedeli.

 

         E' difficile spiegare questo fenomeno (ma non è impossibile), ma è ancora più difficile poterlo diffondere per iscritto, in onore alla più pura libertà di pensiero e di parola.

         Un tale discorso è oggi, come in passato, oggetto della più spietata censura cattolica, affinché non si sappia, e tantomeno non si dica, o meglio ancora non si pensi!

         Il mondo evangelico, variegato nella bellezza dei colori delle sue denominazioni (come l’arcobaleno che, pur nella sua divisione dei colori mantiene sempre l’unità della luce!) viene disconosciuto dalla Chiesa Cattolica che lo ripugna definendolo genericamente e superficialmente col termine di “a-cattolico”, termine che racchiude tutte le realtà evangeliche in una scatola chiusa che non va assolutamente aperta perché è diversa da lei...

         E così, per essere più precisi, nel “coacervo anonimo degli indistinti” finiscono tutti coloro che non sono cattolici, come gli evangelici, i musulmani, gli ebrei, i buddisti, gli animisti e i comunisti... Questo è lo spot pubblicitario meglio riuscito!

 

         Vediamo allora di parlare dell’unità della Chiesa Cattolica: essa infatti sembrerebbe unita, ma ciò non è vero, perché è divisissima in mille ordini religiosi, sette e confraternite: i fedeli a volte sono contro i loro preti; altre volte i preti di un ordine seguono riti e dottrine diversi da quelli di altri preti, se non addirittura opposti a quelli di altri ordini.

         Il papa tiene uniti “sotto di sé” ordini diversissimi per diverse teologie e credenze. Sembrerebbe un minestrone dove si scontrano, in continuo rimescolamento, riti, tradizioni e credenze, ma dove tutti si riconoscono appartenenti allo stesso pentolone!

         Certe volte, frequentando le varie Chiese cattoliche, può capitare di trovare differenze assai vistose per ambiente, predicazione e modo di professare la fede. Chiese cattoliche a predicazione carismatica sono diverse dalle Chiese a predicazione mariana o pietistica.

         Le lotte all’interno del Vaticano sono molto note attraverso i mass-media e spesso hanno come cassa di risonanza quei personaggi che se ne allontanano perché nauseati o disillusi.

         A tutt'oggi risultano i tantissimi ordini ecclesiastici cattolici in tutto il mondo, uno a fianco all'altro, ma anche uno CONTRO l'altro, tutti però "uniti" sotto il "Vicario di Cristo" (invece che sotto Cristo Vivente).

         L’elenco è lunghissimo ed incompleto, ma serve a darne l’idea: ci sono infatti benedettini, francescani, cistercensi, scolopi, teatini, barnabiti, cappuccini, gesuiti, carmelitani, oratoriani, eudisti, lazzaristi, sulpiziani, dehoniani, salesiani, secolaristi, chierici camilliani, camaldolesi, passionisti, oblati, orsoline, clarisse, figlie e figli di Maria, ancelle di Maria, missionarie della carità, suore madri comboniane della nigrizia, figli dei servi del divin volere, piccole figlie di S.Giuseppe, figli di qualche santo, figlie della croce, ... figli dei figli di qualche cosa, ecc. 

         La fantasia non è mai mancata!

         Ogni ordine ha una divisa o un vestito formale, a dimostrazione che senza l’abito non ci possa essere un ministero autentico!

         Una Chiesa così divisa e che sparla degli evangelici, ricorda l’accusa che fu rivolta proprio a Gesù da scribi e farisei quando lo accusavano di essere figlio del demonio...

         Stando così le cose, sia il mondo cattolico che quello evangelico hanno denominazioni al loro interno.

         Come non è tuttavia da considerare diviso il mondo cattolico, se i salesiani hanno le loro “messe”, SENZA l’autorizzazione dei gesuiti, allo stesso modo non è da considerare diviso il mondo evangelico, se la Chiesa pentecostale svolge i suoi “culti” SENZA l’autorizzazione della Chiesa Battista...

         Occorre riscoprire l’equilibrio che solo la Verità può dare.

         In conclusione la differenza di vocazione non significa esclusione dall’unità, come la diversità dei ministeri non esclude l’appartenenza a Colui che li distribuisce!

         Per completezza di discorso si evidenzia invece come gli apostoli e tutti i credenti del primo secolo dopo Cristo, erano resi “santi” dal sangue purificatore dell’Agnello di Dio e soprattutto non erano "sacerdoti", ma pescatori, artigiani, operai e liberi professionisti! Una volta “nati di nuovo per il solo merito della grazia del Sangue di Gesù Cristo”, si diventa tutti re e sacerdoti (1 Pietro 2:9; Apocalisse 1:6)

         Nelle Chiese evangeliche la divisione fra clero e fedeli è stata sempre esclusa e combattuta, a differenza della Chiesa Cattolica.

    Tale divisione fra fedeli e pastori, era predicata fin dall’epoca apostolica, dai Nicolaiti, la setta odiata dall’apostolo Giovanni nel capitolo 2 dell’Apocalisse sia nella lettera alla Chiesa di Efeso (versetto 6: “Ma tu hai questo: che odii le opere dei Nicolaiti, le quali odio anch'io”), sia nella lettera alla Chiesa di Pergamo (versetti 14 e 15: “Ma ho alcune poche cose contro di te: cioè, che tu hai quivi di quelli che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac a porre un intoppo davanti ai figliuoli d'Israele, inducendoli a mangiare delle cose sacrificate agli idoli e a fornicare. Così hai anche tu di quelli che allo stesso modo professano la dottrina dei Nicolaiti. Ravvediti dunque; se no, verrò presto da te, e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca.”)

         L’origine gnostica dei Nicolaiti rivela la tendenza di presentare un cristianesimo puro predicato solo dai puri (preti, catari), coloro cioè che si separano dal popolo dei fedeli per praticare il celibato e il formalismo giudaico ortodosso.

  Il movimenti dei Nicolaiti (dal greco letteralmente “la vittoria separata dal popolo”) recò tanta confusione, nei primi tre secoli dopo Cristo, che da subito se ne avvertì la pericolosità.

L’origine risale addirittura a Simon Mago (Atti 8:9-24), che ebbe come discepoli l’eretico Menandro ed in seguito Marcione. Il papa Alessandro III, in un concilio ecumenico Laterano (5-22 marzo 1179) “ripristina vecchie decisioni concernenti gli abusi della vita ecclesiastica (simonia, nicolaismo), il potere temporale della Chiesa, gli abusi dei religiosi”(Encicl. Peruzzo Larousse vol.I pag. 329). Simon Mago e i Nicolaiti sono gli unici uomini “maledetti” espressamente nel Nuovo Testamento!

         L’accusa di evangelici “divisi” nasconderebbe allora il fatto che per la Chiesa Cattolica è scandalo che i “veri servi di Cristo” predichino e salgano sul pulpito, benché ripieni di Spirito Santo?

         Si cita allora un passo della Santa ed autentica Parola di Dio:

"Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo, e non secondo Cristo; poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della deità, e in lui voi avete tutto pienamente. Egli è il capo d'ogni principato e d'ogni potestà... Nessuno a suo talento vi defraudi del vostro premio, per via d'umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale, (Colossesi 2:6-17)

"Certa è questa parola e degna d'essere pienamente  accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori" (1 Timoteo 1:15)

" ...per questo che noi fatichiamo e lottiamo: perché abbiamo posto la nostra speranza nell'Iddio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, principalmente dei credenti. Ordina queste cose e insegnale." (1 Timoteo 4:9-11

         Che Gesù benedica tutti, cattolici compresi, affinché possiamo essere tutti “uniti” sotto l’autorità di Gesù Cristo Capo Vivente della Sua Chiesa e non sotto autorità posticce e quantomeno discutibili.

    Guardiamo a Gesù e scopriremo tutti che in Lui possiamo avere TUTTO "pienamente" senza mediatori ed intermediari di sorta, perché Lui è un Dio Vivente e Vero. Accettiamo la vera ed onesta predicazione da chiunque venga fatta, senza opporre il pregiudizio dell'abito sacerdotale e dell’etichetta che altri hanno messo e rigettiamo ogni accusa ingiustificata e strumentale, da qualunque parte essa provenga.

         Chi odia la verità, odia Colui che è la Verità!

         L’unità in Cristo è la testimonianza che può dare solo chi è cresciuto  spiritualmente e che ha capito che la fede non viene dall’appartenenza ad una religione ma dalla Verità che si è radicata nel cuore dell’uomo, così come affermato in Prima Corinzi 1:9-13: “Fedele è l’Iddio dal quale siete stati chiamati alla comunione del suo Figliuolo Gesù Cristo, nostro Signore.

Ora, fratelli, io v’esorto, per il nome del nostro Signor Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare, e a non aver divisioni fra voi, ma a stare perfettamente uniti in una medesima mente e in un medesimo sentire.

Perché, fratelli miei, m’è stato riferito intorno a voi da quei di casa Cloe, che vi son fra voi delle contese.

Voglio dire che ciascun di voi dice: Io son di Paolo; e io d’Apollo; e io di Cefa; e io di Cristo.

Cristo è egli diviso? Paolo è egli stato crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?”

         L’unità fra credenti porta alla sicurezza e alla certezza della fede:

“finché tutti siamo arrivati all’unità della fede e della piena conoscenza del Figliuol di Dio, allo stato d’uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo;

affinché non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore, ma che, seguitando verità in carità, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.

Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore d’ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.” (Efesini 4:13-16)

         Esattamente come sta scritto in Colossesi 2:6-8: “Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù il Signore, così camminate uniti a lui, essendo radicati ed edificati in lui e confermati nella fede, come v’è stato insegnato, e abbondando in azioni di grazie.

Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo, e non secondo Cristo”