LA CHIESA LOCALE

(Donato Trovarelli)

In un dato luogo ci possono essere tante chiese cristiane evangeliche oppure una sola. Se sono tante, tutte quante insieme, rappresentano la CHIESA LOCALE, cioè la Chiesa di quel LUOGO.

Se ce n'è una sola, essa ha la grande responsabilità di rappresentare, da sola, la "credibilità dell'Evangelo di Cristo".

Il criterio del LUOGO (criterio LOCALE) è l'unico criterio presente nel Nuovo Testamento, dove le chiese venivano individuate SOLO in base al luogo.

Le denominazioni cristiane, sia pure rispettabili sotto il profilo associativo, organizzativo e dottrinale, non autorizzano tuttavia ad individuare settariamente il confine della Chiesa di Cristo!

A volte le divisioni, non autorizzate ovviamente da Cristo) nascondono rivalità tra pastori, che costringono intere comunità a prendere posizione o per l'uno o per l'altro, indipendentemente da ciò che invece dice la Scrittura.

Le comunità sopravviverebbero benissimo se si riconoscessero a vicenda e si frequentassero a vicenda, senza sensi di colpa e senza minacce e senza offese derivanti da gelosie e invidie.

La natura umana tende al culto delle persone: Paolo, Cefa e Apollo erano tutti ministri di Dio e sicuramente si trovavano in una relazione armonica tra loro. I loro fans però li innalzarono, prendendoli a base di una loro divisione...

I credenti devono capire una cosa essenziale circa i ministri: essi sono SOLO strumenti usati da Dio per la loro salvezza!

Il loro servizio non va al di là del servizio... inutile, dal momento che il Signore chiama, il Signore salva, il Signore battezza, il Signore pascola, il Signore parla, il Signore spiega, il Signore unge, il Signore guarisce, il Signore unisce e il Signore risusciterà!

Quanto spazio ancora occupa "la carne" nella Chiesa?

Come riconoscere ciò che è "carnale" nella Chiesa?

Secondo la Scrittura non ci dev'essere nessuna divisione, né in base a guide spirituali, in base all'appartenenza particolare a Cristo, né in base a differenze dottrinali, né in base a differenze razziali.

Tutte le differenze "in Adamo" sono state abolite "in Cristo"!

Se la Chiesa è la SOMMA di Cristo in me e negli altri, la Chiesa UNISCE, non divide!

 

Ogni ragione per la divisione della CHIESA, proviene da concetti umani della CARNE e non si basa sulla Scrittura.

Watchman Nee, il famoso missionario morto recentemente nelle prigioni comuniste cinesi, nel libro "La chiesa locale" spiega che "al mondo Dio pone la domanda, se qualcuno appartiene a Cristo o meno e, ai credenti, pone la domanda, dove abitano" (pag. 76)

La denominazione, la razza, la nazionalità e altri criteri distintivi, non contano.

Confinare la comunione fraterna, sciegliendone solo alcuni "ritenuti degni", perché "alla stessa altezza della loro spiritualità" è settario e sicuramente crea... tanti dolori al Signore!

La CHIAMATA FUORI non prevede alcuna chiamata PIÙ FUORI O MENO FUORI con Cristo!

I credenti sono tutti FUORI in Cristo e con Cristo!

Appartengono a Cristo? Allora sono miei fratelli!

Il nostro lavoro è sempre a disposizione di Cristo, il CAPO della Chiesa ed è sempre a disposizione di tutte le chiese LOCALI.

La chiesa di Cristo è di Cristo: non dimentichiamolo mai.

Se possiamo collaborare a salvare le anime, strappandole dai tizzoni dell'inferno, facciamolo sempre, senza sensi di colpa e con chiunque cammina con Cristo!

La presenza di Cristo persino quelli sulla strada di Emmaus, la riconobbero proprio quando Gesù... spezzò il pane, simbolo del SUO CORPO, mostrando cioè la comunione fraterna fra credenti!

Quali persone formano la chiesa?

C'è una linea di separazione molto importante che è Gesù Cristo: quelli DENTRO questa linea sono salvati e quelli FUORI si trovano sulla via della perdizione.

Lo Spirito Santo che abita in noi, nel nome di Gesù, segna col Suo Fuoco questa linea di separazione.

L'unica perplessità legittima, lasciata alla sensibilità dei credenti, è quella che può succedere che in una data Chiesa ci possano essere membra legittime tenute in disparte o in discredito e che invece si siano infiltrate persone non nate di nuovo (lupi vestiti da pecora, non rinnovate dallo Spirito Santo).

 

Nella Bibbia non esiste né Chiesa Nazionale, né Chiesa Provinciale, né Chiesa madre e chiesa figlie, né chiesa distrettuale o circuitale, né tantomeno LOCALE: c'è la chiesa a Efeso, a Roma, a Gerusalemme, ad Antiochia, a Derbe, a Filippi, a Corinto, ecc.

Le città e i territori geografici omogenei erano il confine dell'ambito di una chiesa.

Apparteniamo allora con tutti gli altri cristiani del medesimo luogo alla medesima CHIESA. Non abbiamo nessun diritto di considerare i membri di Chiesa come "diversi", per il solo fatto che si trovano nelle altre denominazioni. E non troviamo altre scuse che possano dimostrare di stare dentro o fuori la volontà del Signore, perché sarà SEMPRE la volontà del Signore che gli uomini siano salvati, non importa da chi, perché la salvezza (quella vera) appartiene solo al nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo!

Non si può dividere la chiesa se non si divide prima il luogo.

Se il luogo è indivisibile, anche la chiesa, in questo luogo, è indivisibile. Questo lo sa anche... Satana!

La lotta contro Satana è una lotta contro le potenze che abitano l'aria di un dato luogo: se una chiesa "lega" le potenze sataniche, TUTTE le chiese di quel luogo ne beneficiano!

Basti pensare alla Corea del Sud, dove "montagne" di preghiera "a catena", rivolte da membri della Chiesa Pentecostale, hanno "incatenato" le forze demoniache di quella nazione, con beneficio di tutte le chiese cristiane!

La Chiesa di Cristo ha un solo ambito dottrinale: l'Evangelo nella sua totalità: le dottrine, le specializzazioni, le missioni, le filosofie e le favole senza fine oltrepassano il limite stabilito dalla Bibbia.

Quando siamo nati di nuovo, in Cristo, dobbiamo poi poppare il puro latte spirituale di Gesù e non quello del "vecchio uomo" che eravamo.

Se il cordone ombelicale, quando nascemmo di nuovo, non fu tagliato, (Ezechiele 16:4), le cose di prima ci richiamano verso ciò che eravamo e non avanziamo verso ciò che dobbiamo essere in Cristo!

Oggi dunque non c'è più il tempio fatto da mano d'uomo, ma una CASA SPIRITUALE, composta da pietre viventi, la CHIESA del Signore, Pietra Vivente (1 Pietro 2:5).

"Le verità della Parola di Dio non possono essere afferrate che da cuori umili pentiti dello stato attuale delle cose.

Se l'umiliazione è vera, allora il Signore farà entrare di più nella conoscenza dei Suoi Pensieri e mostrerà che ancora oggi è possibile, sia collettivamente che individualmente, mettere in pratica la Sua Parola e goderne i privilegi." (Il messaggero Cristiano 1995 4, pag. 17)

Tutti i credenti dovrebbero desiderare di essere identificati col nome del Signore Gesù Cristo, il centro divino del vero radunamento.

Ogni denominazione e ogni sistema inventato dall'uomo per organizzare la chiesa, ritenendo tale organizzazione come l’unica possibile, va contro l'insegnamento biblico.

La Chiesa è un solo corpo, composto da tutti i credenti, comunque organizzati.

Perché difendere ad oltranza dei nomi particolari?

"Un semplice appellativo, come "credenti" o "fratelli" o "santi", sarebbe sufficiente, perché potrebbe applicarsi a tutti i figliuoli di Dio." (Il messaggero Cristiano 1995 3, pag. 10)

 

 

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