GESÙ È IL PROFETA
(Donato Trovarelli)
Una
funzione di Gesù che nemmeno Maometto (come Nicodemo) ebbe il coraggio di
negare fu quella di profeta, "perché nessuno può fare questi
miracoli che tu fai, se Dio non è con lui".
(Giovanni 3:2)
Per la
religione islamica, i profeti furono tre: Abramo (padre comune per ebrei ed arabi), Gesù di Nazareth e Maometto (il più grande di
tutti e tre!). Gli arabi dimenticano però che, se riconoscono Gesù come profeta,
Gesù ha detto qualcosa che è importante, perché è sempre un profeta che
parla! Infatti sta scritto: "Chi riceve un profeta
come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto
come giusto, riceverà premio di giusto." (Matteo 10:41)
Ora
la parola greca "prophetés"
significa, "colui che parla in nome di", oppure "colui che parla
davanti a"; pro significa davanti e non "prima" e phemì significa parlare: in riferimento a Dio la parola
acquista un significato speciale, perché è profeta "colui che parla
in nome di Dio perché Dio gli ha parlato e lo ha mandato a parlare".
Dio
suscita i profeti e Dio li manda: "Dal giorno che i vostri padri uscirono
dal paese d'Egitto fino al dì d'oggi, io v'ho mandato
tutti i miei servi, i profeti, e ve l'ho mandati ogni giorno, fin dal
mattino;" (Geremia 7:25)
In
poche parole è una grande e grave responsabilità, perché si tratta di affermare
che Dio ha parlato e ha rivelato qualcosa da comunicare ad altri. Se ciò non
dovesse essere vero, il sedicente profeta diventerebbe immediatamente
"falso profeta", con tutte le
conseguenze spirituali che ne conseguirebbero. Dio testimonia per i Suoi
profeti e troppo spesso ha dovuto dire: "Io non ho mandato quei profeti;
ed essi son corsi; io non ho parlato loro, ed essi hanno profetizzato." (Geremia 23:21) Troviamo descritta purtroppo una triste
situazione che si trascina fino al di d'oggi: "E l'Eterno mi disse:
"Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati,
non ho dato loro alcun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno
sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del loro proprio
cuore." (Geremia 14:14)
Il
discorso si fa offensivo e severo per chi ci capita, perché se un profeta
non viene da Dio, allora viene da... Satana! "Avevo ben visto cose insulse tra i profeti di Samaria; profetizzavano nel nome di Baal,
e traviavano il mio popolo d'Israele. (Geremia 23:13)
Infine
Dio smentisce e smentirà sempre il falso profeta: "Ecco, dice
l'Eterno, io vengo contro i profeti che fanno parlare la loro
propria lingua, eppure dicono: 'Egli dice'." (Geremia 23:31)
La
situazione nel Nuovo Testamento è chiara ed univoca,
perché Gesù mette le cose a posto e diventa Egli stesso il metro di paragone
per giudicare il vero profeta dal falso: "Poiché molti seduttori
sono usciti per il mondo i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in
carne. Quello è il seduttore e l'anticristo." (2
Giovanni 1:7)
Dal
Vecchio Testamento apprendiamo che scuole di profeti, paragonabili in un certo
qual modo alle attuali facoltà teologiche, furono stabilite prima a Rama (I
Samuele 19:19), quindi a Bethel (II
Re 2:3), a Gerico (II Re
2:5), a Ghilgal (II Re
4:38) e in altri luoghi (II Re 6:1). Sotto la guida
di qualche vecchio profeta detto "padre" o "signore"
(I Samuele 10:12; II Re 2:3)
erano raccolti in queste scuole giovani intelligenti che s'istruivano nella
interpretazione della legge, nella musica e nell'arte poetica. Come allora
anche oggi il rabbino-profeta, terminata la scuola, cominciava il suo
ministero quale maestro del popolo, conducendo una vita costantemente rigida ed austera, secondo i dettami della tradizione e dei
consigli di altri eminenti predecessori (II Re 4:9,
38; I Re 19:8; Matteo 3:4).
Il
vero profeta però esce non solo da scuole dove
viene stimolata la ricerca di un rapporto con Dio, ma anche dalla sola presenza
davanti a Dio, cui è chiamato da Dio stesso! Due esempi fra tutti: Samuele, viene allevato nel tempio fin da piccolo ed Amos non era
stato allevato tra i profeti quando la parola di Dio gli pervenne (Amos 7:14).
Le
scuole di profeti comunque escludevano le donne: in pratica escludevano
a priori che Dio potesse servirsi di donne quali profetesse, cosa assolutamente
falsa. In questo abbiamo evidente il caso in cui la religione degli uomini
producesse dei pregiudizi e delle limitazioni nei confronti non solo delle
donne, ma anche... di Dio!
Un profeta
"uomo" aveva più probabilità di farsi spazio fra gli altri profeti,
mentre un profeta "donna" aveva
spazio quando Dio azzerava completamente tutti i profeti "maschi".
Era un po' come la ruota di scorta...
Ultima
considerazione, circa i contenuti delle profezie: non è il futuro rivelato, ma
Nel
Nuovo Testamento invece troviamo Anna che non si dipartiva dal tempio
(Luca 2:36-38); le quattro figliuole
dell'evangelista Filippo (Atti 21:9). Lo Spirito Santo addirittura non fa
distinzione fra maschi e femmine: "E, dopo questo,
avverrà che io spanderò il mio spirito sopra ogni carne, e i vostri figliuoli
e le vostre figliuole profetizzeranno, i vostri vecchi avranno dei
sogni, i vostri giovani avranno delle visioni." (Atti
2:17; Gioele 2:28) Anche Davide, re d'Israele, fu
profeta: "Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli
aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei
suoi discendenti, antivedendola, parlò della
risurrezione di Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell'Ades, e che la sua carne non avrebbe veduto la
corruzione." (Atti 2:30-31) Tale dichiarazione di
Davide come profeta è dovuta al fatto che parlò di Gesù, che avrebbe poi
realizzato ciò che Davide andava salmeggiando. Inoltre Davide è considerato un
re messianico, cioè un re che aveva ricevuto da Dio l'illuminazione per vedere
nel Signore, non Dio-Padre, ma Dio-Figlio: su questo
vedi Salmo 2:12 e Atti 2:34; Matteo 22:44; Marco 12:36; Luca 20:42.
Gesù fu "il profeta"
Fra
tutti i profeti, Giovanni battista fu il profeta fatto appositamente nascere, perché doveva precedere ed
annunciare la venuta del Messia. Come succedeva ogni volta che Dio stava per
fare qualcosa di importante e mandava un Suo profeta
ad annunciare l'evento, così anche nel caso dell'arrivo del Messia, Dio manda
un Suo profeta e siccome l'evento è eccezionale, anche il profeta
doveva essere eccezionale. La nascita di Giovanni ha del miracoloso in tutte le
sue fasi e addirittura annuncia la venuta del Messia ancora dentro la pancia di
sua madre Elisabetta, riconoscendo il Messia... dentro la pancia di Maria! (Luca 1.36-41) "Di lui parlò infatti il profeta
Isaia quando disse: V'è una voce d'uno che grida nel deserto: Preparate la
via del Signore, addirizzate i suoi sentieri." (Matteo
3:3; Marco 1:3; Luca 3:4; Giovanni 1:23). Giovanni nega di essere "il"
profeta o il Messia: egli infatti sapeva di
essere solamente "un" profeta!
Lo afferma lo stesso Gesù: "Ma perché andaste? Per vedere un profeta? Sì, vi dico, e più che
profeta." (Matteo 11:9; Luca 7:26).
Giovanni Battista fu un profeta per definizione di Dio tramite l'angelo:
"E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo, perché
andrai davanti al Signore per preparare le sue vie,"
(Luca 1:76)
Gesù
è profeta perché:
- Dio-Padre dichiarò di aver mandato Suo Figlio
"per parlare": "Mentre
egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprí con
la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: "Questo è il mio
Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo". (Matteo 17:5; Marco 9:7;
Luca 9:35; Atti 3:22) Se Dio-Padre ha ordinato di ascoltare Suo Figlio Gesù,
vuol dire che Questi doveva aver ricevuto il compito tipico dei profeti, quello
cioè di "parlare" in Nome di Dio! Nessuno avrebbe potuto ascoltare se
non ci fosse stato nessuno che parlasse.
-
Lo Spirito Santo Lo ha mandato "per parlare":
"Lo
Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i
poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai
ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, e a
proclamare l'anno accettevole del Signore". (Luca 4:18-19; Isaia 61:1; la colomba si posò su di Lui: Matteo 3:16; Lo Spirito
Santo scese e si fermò su di Lui: Giovanni 1:32-33) Lo Spirito Santo dà
a Gesù un mandato di profezia, "Poiché colui che Dio ha mandato, proferisce
le parole di Dio; perché Dio non gli dà lo Spirito con misura" (Giovanni
3:34)
- Gesù stesso dichiarò di essere profeta: "E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro:
"Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa
sua". (Matteo 13:57; Marco 6:4; Luca 4:24;
Giovanni 4:44)
Lo
affermò poco prima di andare a morire: "Ma bisogna che io cammini oggi,
domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di
Gerusalemme." (Luca 13:33)
Gesù
è un vero profeta, perché non parla di suo, ma riferisce le parole di Colui che lo ha mandato: "Perché io non ho parlato di
mio; ma il Padre che m'ha mandato, m'ha comandato lui quel che debbo dire e di
che debbo ragionare;" (Giovanni 12:49)
Egli
è stato "mandato" e lo dichiara apertamente: "Chi riceve voi,
riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha
mandato." (Matteo 10:40; Marco 9:37)
-
Giovanni battista fu invitato da Gesù a credere in tale Sua funzione profetica: "Giovanni Battista ci ha mandati da te a dirti:
Sei tu colui che ha da venire, o ne aspetteremo noi un
altro?" (Luca 7:19-20) La risposta di Gesù fu molto precisa: "Andate
a riferire a Giovanni quel che avete veduto e udito: i ciechi ricuperano la
vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti
risuscitano, l'Evangelo è annunziato ai poveri. E beato colui
che non si sarà scandalizzato di me!" (Luca 7:22-23)
-
Lo disse il profeta Mosè:
Alludendo
a Gesù, "Mosè, infatti, disse: Il Signore Dio vi
susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me;
ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà." (Atti 3:22) "Questi è il Mosè che disse ai figli d'Israele: Dio vi susciterà, tra
i vostri fratelli, un profeta come me." (Atti 7:37)
Perché
Gesù è profeta COME Mosè? Perché anche Mosè è il profeta-Dio
(Esodo 4:16), pastore di pecore (Gesù di anime) che porta in popolo di Dio
dalla schiavitù dell'Egitto (il peccato) alla libertà in Canaan
(la grazia) passando per il Mar Rosso (il Sangue purificatore di Gesù), dando
la manna per nutrimento (la parola discesa dal cielo), portando i 10 comandamenti (Gesù ne porta 2)
-
La folla lo considerava tale: "E
benché desiderasse farlo morire, temette la folla che lo considerava un profeta."
(Matteo 14:5; Matteo 21:46)
- la
vedova di Nain e una gran moltitudine della città che
era con lei, dopo aver visto la resurrezione dell'unigenito morto, lo
apostrofarono così: "Un gran profeta è sorto fra noi; e: Dio ha
visitato il suo popolo" (Luca 7:16)
-
La gente dunque, avendo visto il
miracolo che Gesù aveva fatto, disse: "Questi è certo il profeta
che deve venire nel mondo". (Giovanni 6:14)
-
Una parte dunque della gente, udite
quelle parole, diceva: "Questi è davvero il profeta".
(Giovanni 7:40)
-
La domenica delle palme le folle dicevano: "Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea". (Matteo 21:11)
-
I soldati del sommo sacerdote Caiafa lo beffeggiavano
per tale attributo: " Allora gli
sputarono in viso e gli diedero dei pugni; e altri lo schiaffeggiarono,
dicendo: "O Cristo profeta, indovina! Chi ti ha percosso?"
(Matteo 26:67-68; Marco 14:65) L'Evangelo di Luca è
più particolareggiato: "poi lo bendarono e gli domandavano:
"Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?" (Luca 22:64)
-
La fama in Giudea era quella che Gesù fosse un profeta come quelli di una volta: "Altri invece dicevano: "E
Elia!" Ed altri: "E un profeta come quelli di una volta".
(Marco 6:15)
- La samaritana lo credeva: "La donna gli disse: "Signore, vedo che tu
sei un profeta. (Giovanni
4:19)
- Il cieco guarito lo affermò: "Essi dunque dissero di nuovo al cieco:
"Tu, che dici di lui, poiché ti ha aperto gli occhi?" Egli rispose:
"E un profeta".
(Giovanni 9:17)
- Il fariseo lo credeva, ma, avendolo messo in dubbio, ne fu smentito dai
fatti, perché Gesù lo previene, come un vero profeta: "Il fariseo
che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: "Costui, se fosse profeta,
saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice". (Luca 7:39)
- I
discepoli, dopo la sua morte: "Egli disse loro:
"Quali?" Essi gli risposero: "Il fatto di Gesù Nazareno, che era
un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il
popolo;" (Luca 24:19)
-
I sacerdoti, i farisei e gli scribi
ne contestavano l'attributo con varie argomentazioni: "Sei tu forse
maggiore del padre nostro Abramo, il quale è morto?
Anche i profeti son morti; chi pretendi d'essere?" (Giovanni 8:53)
CONSEGUENZE
Quello
che è il CAPO, lo è anche IL CORPO... quando è ben attaccato al Capo, in modo
da riceverne le direttive e gli ordini!
I
credenti possono diventare profeti o
svolgere la funzione del profetizzare, così come troviamo in molti passi:
"Chi
ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato". (Luca 10:16)
"Eravamo
là da molti giorni, quando scese dalla Giudea un profeta,
di nome Agabo." (Atti 21:10)
"Vorrei
che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetaste; chi
profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno
che egli interpreti, perché la chiesa ne riceva edificazione." (I
Corinzi 14:5)
"Infatti tutti potete profetare a uno a uno, perché
tutti imparino e tutti siano incoraggiati." (I Corinzi 14:31)
"Se
qualcuno pensa di essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che
io vi scrivo sono comandamenti del Signore." (I
Corinzi 14:37)
"Pertanto,
fratelli, desiderate il profetare, e non impedite il parlare in altre
lingue;" (I Corinzi 14:39)
"Uno dei loro, proprio un loro profeta,
disse: "I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri". (Tito 1:12)
Anche
le donne sono state profetesse sia nel Vecchio che nel
Nuovo Testamento: tale era la moglie d'un profeta (Isaia 8:3) e una donna
rivestita del dono di profezia (Esodo 15:20). Profetesse
furono Maria sorella di Aaronne e Mosè, Esodo 15:20,
Debora che inneggiò con Barak (Giudici 5:1-31), Anna
madre di Samuele (I Samuele 2:1-10). E inoltre Anna che non si dipartiva
dal tempio (Luca 2:36-38); le quattro figliole dell'evangelista Filippo (Atti 21:9). Lo Spirito Santo addirittura non fa distinzione fra
maschi e femmine: "E, dopo questo, avverrà che io
spanderò il mio spirito sopra ogni carne, e i vostri figliuoli e le vostre
figliuole profetizzeranno, i vostri vecchi avranno dei sogni, i vostri giovani
avranno delle visioni." (Atti 2:17; Gioele 2:28)
Infine,
Dio vendica il male fatto ai profeti:
"affinché
il sangue di tutti i profeti sparso dalla fondazione del mondo sia ridomandato
a questa generazione;" (Luca 11:50)
"... affinché venga su voi tutto il sangue giusto
sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figliuol di Barachia, che voi
uccideste fra il tempio e l'altare.
Io vi dico in verità che tutte queste cose verranno su
questa generazione. Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi
quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto
raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le
ali; e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata
deserta." (Luca 23:35-38)
AVVISO PROFETICO DI GESÙ
Occorre
credere a Gesù-profeta perché ciò che dice è vero, perché Lui è un vero profeta! Dietro le
Sue Parole c'è Dio-Padre stesso che le ha pronunciate. Uno sgarbo a Gesù, è uno sgarbo a Dio-Padre!
Il
profeta Gesù ha detto questo:
-
Venite a me
"Tutti
quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che
viene a me, non lo caccerò fuori;" (Giovanni 6:37)
"Venite
a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io
vi darò riposo." (Matteo 11:28)
-
Sarete miei discepoli
"Chiunque
viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi
assomiglia." (Luca 6:47)
"Se
uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, e la moglie, i fratelli, le
sorelle e persino la sua propria vita, non può essere
mio discepolo." (Luca 14:26)
-
Vi darò il pane della vita e l'acqua che toglie la sete
"Gesù
disse loro: "Io sono il pane della vita; chi
viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete."
(Giovanni 6:35)
-
Vi darò la vita eterna
"Il
Padre ama il Figliuolo, e gli ha dato ogni cosa in
mano. Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi
rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, ma l'ira di Dio resta sopra
lui." (Giovanni 3:35-36)
-
Sarete istruiti da Dio
Non
ci sono scuole da frequentare o pastori o uomini da ascoltare, c'è
"E scritto nei profeti: Saranno tutti istruiti
da Dio. Ogni uomo che ha udito il Padre e ha imparato da lui,
viene a me." (Giovanni
6:45) Altre spiegazioni ben vengano, ma esse si aggiungono a quelle dello
Spirito e non le sostituiscono.
Appello di Gesù, cioè l'invito ad accettare il Suo
messaggio profetico
Se
questo è ciò che ha detto il profeta, spetta all'uomo decidere se
crederci o meno, se ubbidire o meno, se accettare o
meno. Attenzione però: il profeta è un vero profeta , mandato veramente da Dio e veramente fedele alla Sua
Parola. Siamo obbligati a credere e ad accettare, per il nostro bene. Il profeta
non è venuto invano, né ha parlato inutilmente.
Diremo come dissero le guardie che andavano ad
arrestarlo "Nessun uomo parlò mai come quest'uomo! (Giovanni 7:46)
Diremo come dissero Pietro e gli altri discepoli:
"Signore, a chi ce ne andremmo noi? Solo Tu hai parole di vita eterna" (Giovanni 6:68)
Diremo
come disse Tommaso, dopo aver toccato: "Signore mio e Dio mio"
(Giovanni 20:28)
Diremo
come dissero i giudei dopo il discorso di Pietro: "Che dobbiamo
fare?" (Atti 2:38) E Pietro risponderà ancora per noi: "Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di
Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono
dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il
Signore Iddio nostro ne chiamerà." (Atti 2:38-39)
CONCLUSIONE E PREGHIERA DEL PECCATORE
Possa
Il profeta
fa una profezia per voi: "Se accetterete
Volete
voi? La risposta datela nel vostro cuore. Durante il tempo di
un canto di un inno, chi non l'ha fatto ancora, dica a Gesù: "Sì Gesù,
vengo a Te, non cacciarmi fuori. Cambia la mia vita. Voglio
appartenerti per sempre. Lo giuro. Manda lo Spirito Santo per
testimoniare la mia scelta irrevocabile e per mettere anche su di me il Sangue
purificatore dell'Agnello di Dio". Amen
UNA MINACCIA
"E
avverrà che chiunque non avrà ascoltato questo profeta, sarà estirpato
di mezzo al popolo." (Atti 3:23)
Gesù
sarà arrabbiatissimo contro coloro (ne sono tanti!)
che rifiutano il Suo invito e quando li punirà nel giorno della Sua ira,
costoro diranno "ai monti e alle rocce: Cadeteci addosso e nascondeteci
dal cospetto di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello;"
(Apocalisse 6:16-17)
Quando
verrà il giorno della resa dei conti, ogni anima berrà "anch'egli del vino
dell'ira di Dio, mesciuto puro nel calice della sua
ira: e sarà tormentato con fuoco e zolfo nel cospetto dei santi angeli e nel
cospetto dell'Agnello." (Apocalisse 14:10)
L'inferno,
dove c'è il pianto e lo stridore dei denti, esisterà
anche per quanti oggi hanno la sfrontatezza di negarne l'esistenza!
UN DISCORSO A PARTE: I FALSI PROFETI
Ci
sono anche i falsi profeti, cioè coloro che parlano a nome di Dio, ma Dio non ha parlato!
Il
fenomeno dei falsi profeti è un fenomeno antico di cui è pieno il Vecchio
Testamento: citiamo una sola frase emblematica e
riassuntiva di un giudizio di condanna: "i profeti non sono che vento, e
nessuno parla in essi. Quel che minacciano sia fatto a loro!" (Geremia
5:13)
Nel
Nuovo Testamento invece la cosa è diversa perché il falso profeta per
eccellenza è individuato in Satana, l'anticristo, e in tutti coloro
che hanno creato, dopo la venuta di Gesù, nuove religioni, su ispirazione di
Satana.
Citiamo
alcuni passi esemplificativi dei centinaia reperibili
a riguardo:
"Guardatevi
dai falsi profeti i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci." (Matteo 7:15)
"E
molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti" (Matteo 24:11)
"perché
sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno
gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti."
(Matteo 24:24; Marco 13:22)
"Ma
sorsero anche falsi profeti fra il popolo, come ci saranno anche fra voi falsi
dottori che introdurranno di soppiatto eresie di perdizione, e, rinnegando il
Signore che li ha riscattati, si trarranno addosso subita
rovina." (2 Pietro 2:1)
"Diletti,
non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti
per sapere se son da Dio; perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel
mondo." (1 Giovanni 4:1)
"E
vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del
falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane." (Apocalisse 16:13)
Da Bar-Gesù prese inizio la scuola dei Nicolaiti,
ripresa ed incamerata poi da papa Alessandro III nell'anno 1260. "Poi, attraversata tutta l'isola
fino a Pafo, trovarono un tale, mago e falso profeta
giudeo, di nome Bar-Gesù,"
(Atti 13:6)
La
loro fine sarà purtroppo anche quella di chi è stato da loro sedotto. Sedotti e
seduttori saranno gettati insieme nello stagno di fuoco: "Ma la bestia fu
presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi
davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che
avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di
fuoco e di zolfo" (Apocalisse 19:20)
"E
il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo,
dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati
giorno e notte, nei secoli dei secoli." (Apocalisse
20:10)