Contro l'omosessualità

dott. Donato Trovarelli

 Su Youtube: per approfondire

http://www.youtube.com/watch?v=5xxRvDcCxSU Cosa dice Gesù

http://www.youtube.com/watch?v=vxZRu2N98-M Testimonianze

http://www.youtube.com/watch?v=qB_XK97cjms Come si sviluppa

http://www.youtube.com/watch?v=1YywHIuZlww Terapia riabilitativa

http://www.youtube.com/watch?v=4d8uIfKTd6s Luca Di Tolve era gay

http://www.youtube.com/watch?v=vfO7BmSLw-s Il falso mito dell'omosessualità greca

http://www.youtube.com/watch?v=1uB9ZXFxx4k Un dibattito necessariamente aperto

 

L'uomo è peccatore ed è destinato alla perdizione eterna, se non riesce a trovare la salvezza eterna nel corso della sua breve esistenza terrena, "come è scritto: Non c'è nessun giusto, neppure uno. Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti sono diventati corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno... Rovina e calamità sono sul loro cammino e non conoscono la via della pace. Non c'è timor di Dio davanti ai loro occhi. Or noi sappiamo che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a Lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato... e tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:10-23)

            L’uomo è affetto da una gravissima malattia mortale chiamata "peccato" e il peccato è tutto ciò che non piace a Dio. L’uomo può anche pensare di essere nel giusto, in buona fede e in piena coscienza, ma non può pretendere di essere per questo accettato da Dio: il metro di misurazione di Dio è un altro!

            Dio si offende e non gradisce tutto ciò che a Lui non piace.

            Il problema dell’umanità è SAPERE cosa piace a Dio per essere accettati da Lui: se vogliamo da Lui la vita eterna, bisognerà pur assecondarLo in qualche modo!

            La Volontà di Dio per essere accettati da Lui è contenuta nelle Parole di Gesù, l’Unigenito Figlio di Dio: "occorre nascere di nuovo".

            È inutile ed IPOCRITA recitare il PADRE NOSTRO e poi non voler fare la Volontà di Dio, dopo averglielo espressamente chiesto in preghiera! (Sia fatta la TUA volontà)

            Il concetto di peccato non esisterebbe se non ci fosse Dio: l'uomo è peccatore, perché esiste Dio che non lo è, e che lo giudica per questo. Rifiutare il discorso del peccato è in realtà rifiutare l'idea di doversi mettere "davanti a Dio" e doversi giustificare per il proprio operare o per le proprie azioni.

            L'uomo può anche far tacere la voce della sua coscienza, ma non potrà mai far tacere la voce di Dio! Caino si giustificò dell'uccisione del fratello, ma fu Dio ad accusarlo (Genesi 4:9-13), perché Dio è il giudice delle coscienze di tutti!

            Il profeta Geremia (17:9) dice espressamente: "Il cuore è ingannevole più d’ogni altra cosa, e insanabilmente maligno".

            Dove non arriva la coscienza, arriverà puntuale Dio, con il suo giudizio... di condanna, "così dunque ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio". (Romani 12:12)

            Il peccato consiste nel fare, dire, pensare TUTTO CIÒ CHE DIO HA VIETATO DI FARE, dire o pensare. (Esodo 32:33; Levitico 4:13-14; 4:22; 22:9 e tanti altri passi)

            Dio cancella dal Libro della Vita quelli che hanno peccato contro di Lui (Esodo 32:33; Salmo 69:28): il Libro della Vita esiste! (Filippesi 4:3; Apocalisse 3:5; 13:8 )

            Dopo la morte risusciteranno tutti: i credenti a vita eterna, i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita, e i non credenti a perdizione eterna, i cui nomi non sono scritti nel Libro della Vita. (Matteo 25:46)

 

            Altre dottrine diversa da questa, non sono bibliche e quindi non ci interessano.

 

Circa gli omosessuali o gay o sodomiti, la Parola di Dio è chiara, univoca e precisa: "Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né i fornicatori, né gl'idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio.

E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell'Iddio nostro.

Ogni cosa m'è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa m'è lecita, ma io non mi lascerò dominare da cosa alcuna. (I Corinzi 6:9-12)

L'apostolo Paolo quando dice "E tali eravate alcuni" esclude a priori che essi siano rimasti tali. La conversione è anche il cambiamento di vita per la potenza dello Spirito Santo. Se non fosse così, nessuno potrebbe nascere di nuovo!

Nel Levitico al cap18:22 leggiamo "Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole."

La dottrina è ripetuta in Levitico 20:13 "Se uno ha con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; dovranno esser messi a morte; il loro sangue ricadrà su loro."

Il messaggio dell'Evangelo è rivolto a tutti, gay compresi, ma lungi da noi dal pensare che il peccato sia tollerato da Dio. La frase che "dio ama il peccatore, ma odia il peccato" va intesa nell'unico modo possibile: Dio ha mandato suo Figlio per salvare chiunque crede in Lui, non per mantenere il peccatore nel suo peccato.

La salvezza indica liberazione dal peccato, cancellazione del peccato ed abbandono del peccato, per procedere irrevocabilmente verso una conversione "mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà." (Romani 12:2)

Un altro passo famoso si trova nell'Epistola a Timoteo: "Ti ripeto l'esortazione che ti feci quando andavo in Macedonia, di rimanere ad Efeso per ordinare a certuni che non insegnino dottrina diversa, né si occupino di favole e di genealogie senza fine, le quali producono questioni, anziché promuovere la dispensazione di Dio, che è in fede. Ma il fine di quest'incarico è l'amore procedente da un cuor puro, da una buona coscienza e da fede non finta;

dalle quali cose certuni avendo deviato, si sono rivolti a un vano parlare, volendo esser dottori della legge, quantunque non intendano quello che dicono, né quello che danno per certo. Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno l'usa legittimamente, riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl'iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per gli scellerati e gl'irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre, per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d'uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, secondo l'evangelo della gloria del beato Iddio, che m'è stato affidato." (1 Timoteo 1:3-11)

L'apostolo Paolo spiega e certifica a Timoteo che l'elenco di cui sopra è un elenco di PERDUTI e fra di essi c'era anche lui, ma egli si giustifica dicendo: "lo feci ignorantemente nella mia incredulità" (1 Timoteo 1:13) Questo perché "Certa è questa parola e degna d'essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me per il primo tutta la sua longanimità, ed io servissi d'esempio a quelli che per l'avvenire crederebbero in lui per aver la vita eterna." (1 Timoteo 1:16)

Occorre la nuova nascita, affinché nel Regno di Gesù Cristo "niente d'immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità, v'entreranno; ma quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello." (Apocalisse 21:8)

Questo è un fondamento che non può essere smosso o discusso.

Non possiamo inoltre discutere sulla salvezza e sulla condanna (Matteo 25:31-46): ci sono i SALVATI e ci sono gli ESCLUSI!

Tanto per fare chiarezza ricordiamoci l'un l'altro che i SALVATI sono salvati per grazia dal Sangue di Gesù Cristo, mentre gli ESCLUSI sono quelli che non hanno accettato l'offerta di salvezza di Gesù sulla croce. I ladroni a fianco di Gesù erano due.

Uno si salvò e l'altro NO.

Ora la Parola indiscutibile di Dio ci avverte: "ma quanto ai codardi, agl'increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda." (Apocalisse 21:27)

Chi sono gli abominevoli?

"Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole" (Levitico 18:22).

Ci dispiace? Dobbiamo accettare ugualmente, come il boccone di Adamo dopo la sua trasgressione...

Perché Dio ce l'ha con i gay o omosessuali?

L'omosessuale è un uomo corrotto nei costumi e nella morale; non è amorale: è immorale.

La sua immoralità è un atto di ribellione contro l'ordine costituito di Dio-Creatore che ha stabilito che l'uomo si unisca alla donna e la donna all'uomo, secondo una scelta d'amore e di impegno reciproco e duraturo, per la salute mentale e spirituale loro e della prole.

L'omosessuale trasgredisce volontariamente e alla fine si convince pure di fare qualcosa di naturale (lo fanno alcuni animali) e crede che sia perfettamente lecito: ecco l'orgoglio!

Lo stesso orgoglio lo troviamo a Sodoma quando i sodomiti vogliono violentare apertamente e sfacciatamente gli angeli che stavano andando da Lot.

La triste realtà è però un'altra: "Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti, e sia il talamo incontaminato; poiché Iddio giudicherà i fornicatori e gli adulteri." (Ebrei 13:4)

L'amara considerazione è che i gay, fintanto che rimangono tali, non si metteranno mai in discussione davanti a Dio, umiliandosi e chiedendo perdono, come tutti i peccatori, affinché nella sua infinita bontà, Dio-Gesù possa dire: "Neppure io ti condanno; va' e non peccare più." (Giovanni 8:11)

La triste realtà si aggrava ancora con un abbandono dei gay da parte di Dio, perché lo Spirito di Dio non contende a lungo con lo spirito umano (Genesi 6:3): "Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l'uso naturale in quello che è contro natura, e similmente anche i maschi, lasciando l'uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento."  (Romani 1:26-27)

L'uomo ha scelto la sua via perversa, come Caino, come gli israeliti idolatri, come Jambré, come Diotrefe, come Alessandro il ramaio, e come Nerone, il Sacro Romano Impero, come gli anticristi e come tutti i falsi profeti: ""E siccome non si sono curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti, essendo essi ricolmi d'ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, d'omicidio, di contesa, di frode, di malignità; delatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, inventori di mali, disubbidienti ai genitori, insensati, senza fede nei patti, senza affezione naturale, spietati (Romani 1:28-31)

Nessun peccato può essere istituzionalizzato: sarebbe come se istituzionalizzassimo il furto. Questo c'era nelle invasioni barbariche dove orde di selvaggi, invadevano l'Europa e facevano della rapina il loro sport collettivo e il più bravo era il ladro e rapinatore ed assassino più scatenato. Era l'orgoglio di essere ladri... Sembra di ritrovare gli elementi si qualsiasi gang mafiosa o camorristica o della stessa specie.

La scusa più diffusa per giustificare i gay è quella di dire che loro sono uno scherzo della natura: la natura li ha fatti tali! La verità è che i veri gay (per natura) sono lo 0,05 %, mentre quelli che si professano tali (con l'orgoglio delle persone incallite nel loro peccato!) sono molti di più. In California sono il 30 %: ciò significa che lo 0,05 % lo è di natura, il 29,95 % lo è per vizio!

Dio è capace di cambiare il cuore di un assassino, fornito per natura del 47° cromosoma; non è capace di cambiare il cuore di un gay "naturale"?

Sicuramente Dio non fa preferenze: la Sua specialità sono le cose difficili e quelle che per noi sembrano impossibile. Un evangelico sa, deve sapere e deve credere che "a Dio ogni cosa è possibile." (Matteo 19:26) Anche un vero credente in Cristo può credere di poter convertire un gay: "Se avete fede quanto un granel di senapa, potrete dire a questo monte: Passa di qua là, e passerà; e niente vi sarà impossibile." (Matteo 17:20)

Il problema è: dove trovare i veri credenti?

 

L'esempio biblico di Sodoma

Gli abitanti di Sodoma erano perversi e grandi peccatori contro il SIGNORE. (Genesi 13:13)

Il re di Sodoma simboleggia satana, che cerca la rovina eterna dell'uomo, distruggendolo nell'anima: "Il re di Sodoma disse ad Abramo: "Dammi le persone; i beni prendili per te". (Genesi 14:21)

Il peccato è molto grave, perché evidente, perverso e distruttivo dell'ordine sociale e divino (Genesi 18:20)

Abramo come un qualunque credente di oggi, non vuole condannare nessuno, ma deve riconoscere che a Sodoma non c'è nessun GIUSTO, cioè nessuno che agli occhi di Dio meriti tale aggettivo.

I sodomiti erano  stupratori:

"Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato. Chiamarono Lot e gli dissero: "Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro". (Genesi 19:4-5)

Sodoma e Gomorra che erano piene di uomini che avevano rapporti sessuali con altri uomini è detto che andarono "dietro a vizi contro natura" (Giuda 7).

 

L'omosessualità distrugge Lot

Dove sono finite le ricchezze di Lot? Lot era ricco come Abramo, con servi ed armenti, ma Sodoma gli toglie tutto, finanche la dignità: egli sarebbe stato disposto a rovinare le figlie, per difendere gli stranieri-angeli

La tolleranza di Lot, costò cara a tutti coloro che stavano con Lot.

Sodoma è la sodomia diffusa, praticata ed istituzionalizzata: è una città maledetta, da distruggere, perché la sua perversione è giunta fino a Dio.

 

L'omosessualità va disapprovata pubblicamente

Aver pietà dei gay, o avere il desiderio di convertire i gay, non deve significare approvazione. Il gay è un peccatore come un altro, da aiutare, amare e... rimettere sulla buona strada, quella dritta! Questo è l'ordine di Dio e il compito dei credenti in Cristo. Se non fosse così, non si darebbe l'opportunità a tali peccatori di convertirsi e ritirarsi dal loro peccato, così come avviene per i ladri, gli omicidi, gli adulteri e i bugiardi.

Inoltre, beati quegli amministratori di città che hanno timor di Dio, perché  NON è vero che l'uomo è libero di fare tutto ciò che gli pare...

Chi pensa una cosa simile, è solo un blasfemo assertore di anarchia.

Approvare la sodomia, significa autorizzare Dio a distruggere tutta la città.

"Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; poiché è per queste cose che l'ira di Dio viene sugli uomini ribelli. Non siate dunque loro compagni; perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Conducetevi come figliuoli di luce (poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà e giustizia e verità), esaminando che cosa sia accetto al Signore. E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele; poiché egli è disonesto pur di dire le cose che si fanno da costoro in occulto" (Efesini. 5:6-12).

Come non potremmo mai accettare una sfilata di mafiosi, o di ladri, o di adulteri, o di bugiardi, o di assassini, a maggior ragione possiamo accettare o approvare una sfilata di gay.

Ciò non significa che non dobbiamo convertirli o pregare per loro affinché abbandonino tale vizio di depravazione, ma significa che dobbiamo disapprovare PUBBLICAMENTE il peccato di sodomia.

  

La posizione del Signore

Se siamo cristiani, force si interesserà sapere il pensiero del nostro interlocutore principale: Dio

"E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo." (Genesi 6:5)

"E l’Eterno sentì un odore soave; e l’Eterno disse in cuor suo: "Io non maledirò più la terra a cagione dell’uomo, poiché i disegni del cuor dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto." (Genesi 8:21)

"Io odio l’assemblea dei malvagi, e non mi siedo con gli empi." (Salmo 26:5)

Risparmiamoci, per mancanza di spazio, le altre MIGLIAIA di citazioni...

 

L'errore degli evangelici storici italiani

Nel loro desiderio di essere ecumenici e più buoni di Dio, molti evangelici tradizionali hanno annacquato l'Evangelo ed hanno accolto i peccatori SENZA la loro conversione; in mezzo a loro vivono persone NON-CONVERTITE che si spacciano per fratelli e sorelle in Cristo. La loro è una scelta micidiale che azzera la grazia e la capacità di Dio di far "nascere di nuovo" il peccatore, facendogli abbandonare il peccato. L'accoglienza dei gay infatti può essere praticata SOLO in termini di accoglienza di tutti i peccatori da convertire, MAI in termini di accettazione del loro peccato! L'apostolo Paolo è chiaro: " E tali eravate alcuni" (I Corinzi 6:9-12). Non dice: "E tali siete" o ""siete rimasti"!

 

Non è possibile essere credenti ed essere omosessuali, come affermato da un certo Alessandro Spanu della FGEI "La cristianità deve confrontarsi seriamente con le domande poste dai fratelli e dalle sorelle omosessuali".

E' semplicemente ridicolo (ma forse ci sarebbe da piangere!) di pensare che possano esistere "fratelli e sorelle omosessuali".

Se questo dovesse avvenire, due sono le cose:

1) Si sono infiltrati "falsi fratelli fra noi", omosessuali scambiati per fratelli, SENZA che la Parola Gesù Cristo abbia operato in loro e SENZA che lo Spirito Santo li abbia rigenerati a vita eterna (Giovanni cap.3:2-5)

2) L'Evangelo di Gesù Cristo è cambiato, per volontà unilaterale della FCEI che si illude e fa illudere, come la Chiesa Cattolica, che si illude e fa illudere con i suoi riti, le sue porte sante, le sue assoluzioni e confessioni, ecc.

Non c'è da stupirsi: è possibile che i credenti perdano la qualità di essere "il sale della terra", costi quel che costi.

Non ci si può beffare impunemente di Dio!

Occorre ritornare ai capisaldi della Riforma: scrittura e preghiera. Il resto lo fa Dio.

 

1) La comunità dei credenti è il corpo stesso di Cristo: non ha gay al suo interno. Non ci sono casi biblici, né storici. L'accoglienza in chiesa non può essere scambiata per accoglienza nella comunità: sono cose diverse. In chiesa sto con tutti, ma in preghiera sto solo con i credenti. Le chiese si riempiano pure di peccatori gay, ma il paradiso si riempirà solo di convertiti "nati di nuovo"! Solo Gesù libera e salva! Le chiese, grazie a Dio, non hanno questo potere.

2) L'Evangelo a quanto sta scritto è ancora "potenza di Dio per la salvezza d'ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco;" (Romani 1:16) La conversione del peccatore è sempre stato il mestiere dei veri servitori di Cristo.

3) Non c'è solo una profezia biblica, peraltro adempiuta IN CRISTO, "Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato' (Gioele 2,32). C'è invece il discorso di Pietro che dice: " Ed avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato (Atti 2:21)... Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: Fratelli, che dobbiamo fare? E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà. E con molte altre parole li scongiurava e li esortava dicendo: Salvatevi da questa perversa generazione. Quelli (e non chiunque!!!) dunque i quali accettarono la sua parola, furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone." (Atti 2:37-41)

Egregi signori e signore, sapete il significato di invocare? Non è l'atto di un disperato che cerca la salvezza? Cercano i gay la salvezza? E come la invocheranno se non credono in Cristo? "E come crederanno in colui del quale non hanno udito parlare? E come udiranno, se non v'è chi predichi? E come predicheranno se non son mandati? Siccome è scritto: Quanto son belli i piedi di quelli che annunziano buone novelle! Ma tutti non hanno ubbidito alla Buona Novella; perché Isaia dice: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? Così la fede viene dall'udire e l'udire si ha per mezzo della parola di Cristo." (Romani 10:15-17)

 

Possa il Signore e Dio nostro Gesù Cristo far piena luce nel cuore di tutti noi credenti in Lui e darci la sapienza, la conoscenza, l'intelligenza e ogni altro dono materiale e spirituale affinché "non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore, ma che, seguitando verità in amore, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo." (Efesini 4:14-15)

 

 

RIMEDIO E APPELLO EVANGELISTICO

            Vogliamo invece avere da Dio un giudizio di approvazione? Mettiamoci davanti all'Eterno e vediamo cosa Lui vuole, per assolverci.

            "Questa è la legge dell’olocausto, dell’oblazione, del sacrificio per il peccato, del sacrificio di riparazione, della consacrazione e del sacrificio di azioni di grazie" (Levitico 7:37; Michea 6:6 )

            "Silenzio, davanti al Signore, all’Eterno! Poiché il giorno dell’Eterno è vicino, poiché l’Eterno ha preparato un sacrificio, ha santificato i suoi convitati." (Sofonia 1:7)

            L'EVANGELO DELLA GRAZIA, è l’annuncio che Dio vuole essere "placato" con un offerta sacrificale che l’uomo non ha! L’offerta la fornisce Dio stesso con uno "speciale" Agnello: Suo Figlio!

            La GRAZIA, costituita dalla remissione dei peccati mediante la morte di Gesù Cristo venuto in carne ed ossa, è allora L'UNICO EVANGELO che annuncia come, "con un'UNICA offerta, Egli ha per sempre resi perfetti quelli che son santificati. E anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza." (Ebrei 10:14-15)

            "Quand'anche un angelo del cielo vi annunciasse un EVANGELO DIVERSO, non gli credete!" (Galati 1:8-9 e 2 Corinzi 11:4) Nessuno infatti potrà mai separarci da questo amore di Dio, "Poiché io sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potestà, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio, che è IN CRISTO GESÙ, NOSTRO SIGNORE." (Romani 8:38-39)

            Abbiamo "la promessa della vita presente e di quella a venire. Certa è questa parola, e degna d’esser pienamente accettata. Poiché per questo noi fatichiamo e lottiamo: perché abbiamo posto la nostra speranza nell’Iddio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, principalmente dei credenti. Ordina queste cose e insegnale". (1 Timoteo 4:8-11)

            "Il Figliuol dell'Uomo" ora siede alla destra del trono di Dio, unico "assunto in cielo" (Giovanni 3:13) e glorificato (Giovanni 13:31). Egli è l'adempimento... della legge: "vita per vita!"

            Gesù, il Salvatore, è risorto e assunto in cielo, quale TERMINE DI PARAGONE fra i salvati e i non-salvati.

 

Religione e politica

Nel pieno rispetto delle opinioni personali che ciascuno ha il diritto di tenere su questo e su altri riguardi, se vietare o consentire un gay-pride, credo che si possano sempre individuare due posizioni ugualmente possibili, ma non ugualmente valide: una posizione di stallo e una posizione di azione.

            Anche di fronte a Golia, c’erano questi due atteggiamenti, che in pratica si potrebbero definire come gli atteggiamenti delle colombe (l’esercito schierato, ma fermo) e dei falchi (Davide con la fionda e Saul con l’armatura).

            Dopo il passaggio del Mar Rosso, il popolo si trovò di fronte al paese dei giganti, ed anche lì troviamo dieci esploratori rinunciatari contro due interventisti (Caleb e Giosué).

            In tante occasioni descritte nella Bibbia si possono ravvisare queste due posizioni, ma la cosa che qui interessa è che stare dalla parte del Signore è oltremodo scomodo. Dalla fede infatti DEVE scaturire la testimonianza, oppure la nostra fede è sterile (quando non è addirittura falsa).

            Le focacce non rivoltate di Efraim, cotte cioè da una faccia sola, sono sempre state fonte di grandi sofferenze per il popolo d’Israele.

Una volta i cristiani “riformati”, venivano chiamati “protestanti”, perché non solo “pensavano”, ma anche protestavano contro la ferocia del malcostume imperante, sia pure proveniente da chi doveva difendere i costumi e la salute mentale e spirituale dei cittadini.

Troppa gente l’ha fatta franca, senza che nessuno le dicesse nulla!

Adesso basta! Facciamo sentire la nostra voce, senza pensare che ci possano strappare la lingua.

Per i pavidi, sarà di consolazione sapere, che se non parliamo noi, parleranno le pietre!