Predicazioni del dott. Donato Trovarelli

5 - GLI ESCLUSI DAL PARADISO (cioè dal Regno di Dio)

  bestemmiatori di Cristo

 gli adulteri

  i malvagi

  La volontà di Dio nei confronti degli uomini malvagi: la loro CONVERSIONE.

 

GLI ESCLUSI DAL PARADISO (cioè dal Regno di Dio)

Gli esclusi hanno il comune denominatore di essere bestemmiatori di Cristo

Gesù fu accusato di bestemmia perché diceva di essere Dio

1) Quando perdonò i peccati (Matteo 9:2-4; Marco 2:7; Luca 5:21)

2) Per condannarlo a morte: (Matteo 26:65; Marco 14:64; Giovanni 10:33)

La bestemmia è CONTRO il NOME di DIO e CONTRO DIO

Uno dei comandamenti di Dio dice espressamente così: "Non bestemmierai contro Dio, e non maledirai il principe del tuo popolo." (Esodo 22:28) Si ricordi che i comandamenti non sono 10, ma 613, perché sono comandamenti anche quelli che Mosé dette oltre le due tavole!

La prova è che "Il figliuolo della Israelita bestemmiò il nome dell'Eterno, e lo maledisse; onde fu condotto a Mosè. La madre di quel tale si chiamava Shelomith figliola di Dibri, della tribù di Dan... Sia straniero o nativo del paese, quando bestemmi il nome dell'Eterno, sarà messo a morte. Mosè parlò ai figliuoli d'Israele, i quali trassero quel bestemmiatore fuori del campo, e lo lapidarono. Così i figliuoli d'Israele fecero quello che l'Eterno aveva ordinato a Mosè." (Levitico 24:11)

La bestemmia è fuori o, come si dice in linguaggio moderno, è out: "Bada che la collera non ti trasporti alla bestemmia, e la grandezza del riscatto non t'induca a fuorviare!" (Giobbe 36:18)

Anche Stefano fu accusato di bestemmia, per attribuirgli un peccato degno di morte: "Allora subornarono degli uomini che dissero: Noi l'abbiamo udito dir parole di bestemmia contro Mosè e contro Dio." (Atti 6:11)

Inutile dire che l'anticristo, satana e tutti i demoni bestemmiano! "E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi, e sulle teste nomi di bestemmia. E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie e le fu data potestà di agire per quarantadue mesi Ed essa apri la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome e il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo." (Apocalisse 13:1-5,6)

 

Apocalisse 16:9 E gli uomini furono arsi dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha la potestà su queste piaghe, e non si ravvidero per dargli gloria.

10 Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il regno d'essa divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,

11 e bestemmiarono l'Iddio del cielo a motivo de' loro dolori e delle loro ulceri; e non si ravvidero delle loro opere.

20 Ed ogni isola fuggì e i monti non furono più trovati.

21 E cadde dal cielo sugli uomini una gragnuola grossa del peso di circa un talento; e gli uomini bestemmiarono Iddio a motivo della piaga della gragnuola; perché la piaga d'essa era grandissima.

 

Rifiutare Gesù è una bestemmia

1 Timoteo 1:13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un oltraggiatore; ma misericordia mi è stata fatta, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;

20 Fra questi sono Imeneo ed Alessandro, i quali ho dati in man di Satana affinché imparino a non bestemmiare.

Luca 22:65 E molte altre cose dicevano contro a lui, bestemmiando.

Atti 13: Giudei, vedendo le moltitudini, furono ripieni d'invidia, e bestemmiando contraddicevano alle cose dette da Paolo.

Atti 18:6 Però, contrastando essi e bestemmiando, egli scosse le sue vesti e disse loro: Il vostro sangue ricada sul vostro capo; io ne son netto; da ora innanzi andrò ai Gentili.

2 Timoteo 3:2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, irreligiosi,

 

Giacomo 2:5 Ascoltate, fratelli miei diletti: Iddio non ha egli scelto quei che sono poveri secondo il mondo perché siano ricchi in fede ed eredi del Regno che ha promesso a coloro che l'amano?

6 Ma voi avete disprezzato il povero! Non son forse i ricchi quelli che vi opprimono e che vi traggono ai tribunali?

7 Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che è stato invocato su di voi?

Costretti a parlare male del loro Salvatore Atti 26:11 E spesse volte, per tutte le sinagoghe, li costrinsi con pene a bestemmiare; e infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitai fino nelle città straniere.

 

L'unica bestemmia non perdonabile

Matteo 12:31 Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.

Marco 3:28 In verità io vi dico: Ai figliuoli degli uomini saranno rimessi tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita;

29 ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha remissione in eterno, ma è reo d'un peccato eterno.

Luca 12:10 Ed a chiunque avrà parlato contro il Figliuol dell'uomo, sarà perdonato; ma a chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.

 

Sono bestemmiatori chi dice di essere Dio e chi dice di essere santo senza Gesù

Apocalisse 17:3 Ed egli, nello Spirito, mi trasportò in un deserto; e io vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e avente sette teste e dieci corna.

 

I credenti non bestemmiano né contro il loro Dio, né contro gli déi degli altri (Atti 19:36-37)

 

I giudaizzanti e... le mogli credenti che non amano i mariti sono causa di bestemmia (rifiuto di Cristo)

Romani 2:24 Poiché, siccome è scritto, il nome di Dio, per causa vostra, è bestemmiato fra i Gentili.

Tito 2:4 onde insegnino alle giovani ad amare i mariti, ad amare i figliuoli,

5 ad esser assennate, caste, date ai lavori domestici, buone, soggette ai loro mariti, affinché la Parola di Dio non sia bestemmiata.

2 Samuele 12:13 Allora Davide disse a Nathan: "Ho peccato contro l'Eterno". E Nathan rispose a Davide: "E l'Eterno ha perdonato il tuo peccato; tu non morrai. Nondimeno, siccome facendo così tu hai data ai nemici dell'Eterno ampia occasione di bestemmiare, il figliuolo che t'è nato dovrà morire". Nathan se ne tornò a casa sua. L'Eterno colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide, ed esso cadde gravemente ammalato.

 

 

Dio non farà entrare nel Suo Regno:

Gli adulteri, (h porneia ,"e pornéia" =adulterio) perché tali persone sono:

a) trasgressori del settimo (e spiritualmente anche del primo) comandamento dato da Dio a Mosè (Esodo 20:14; Deuteronomio 5:18; Ebrei 13:4; Giacomo 2:11)

b) degni di morte fisica (lapidazione: Levitico 20:10)

c) degni di morte spirituale (1 Corinzi 6:9)

L'adulterio è una trasgressione alla legge di Dio, come il furto (della moglie altrui o dell'uomo che appartiene già ad un'altra donna) e produce il suicidio spirituale di chi lo compie perché presume la falsità di Dio: l'adultero/a pensa che Dio perdonerà il peccato per amore, cosa mai dichiarata nella Bibbia!

In molti passi l'adulterio è da Dio associato ad altri peccati, come un abisso che chiama un altro abisso! (Osea 4:2; Geremia 7:9; 13:27; 29:23; Romani 2:22; Malachia 3:5; Matteo 15:19; Marco 7:21-22).

L'adulterio è commesso anche se si desidera col pensiero, senza un rapporto fisico (Matteo 5:28).

L'adulterio è fonte di MALEDIZIONE (Geremia 23:10) e l'adultero è FIGLIO DI MALEDIZIONE (2 Pietro 2:14): "hanno occhi pieni d'adulterio e che non possono smettere di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; sono figliuoli di maledizione." (2 Pietro 2:14)

 

Motivazioni all'adulterio: spesso infatti troviamo fra le motivazioni all'adulterio la ribellione a Dio o agli uomini, la trasgressione o il desiderio dell'illecito o del proibito ("non si fa, ed io lo faccio, perché mi sento libero"), irriconoscenza verso Dio e verso i simili, misogenismo o androgenismo, egoismo, rancore, astio, odio, ira, "radici amare", vendette, menzogne, superbia, orgoglio, crudeltà ed altri sentimenti simili e comunque sicuramente diversi "dall'amore"!

Tutto ciò che interessa all'essere umano che ama se stesso e vuole fare un monumento a se stesso, che vuole piacere a se se stesso o che vuole ricevere dagli uomini potere, gloria ed onore!

Per la vanità umana si è disposti a tutto, pur di ricevere un posto di lavoro, una parte in un film, un posto in squadra, un posto ai vertici della carriera o un momento di autoesaltazione, di edonismo e di piacere senza freni ed inibizioni!

Le motivazioni all'adulterio possono anche avere le radici nel profondo dell'anima umana e non affiorare mai, salvo un'opera delicatissima di autocritica e di ricorso alla memoria "profonda" del passato, lì dove per memoria "profonda" si intende il far riaffiorare non solo i fatti ma anche i sentimenti ad essi legati.

Chi ama, non tradisce, perché dimostrerebbe di non amare la persona che ha al suo fianco per amare piuttosto la persona con cui commettere adulterio!

L'adulterio è tradire la parola data ad un'altra persona con un atto solenne di fiducia reciproca, in presenza di testimoni! In tal senso si ipotizzerebbe anche il reato di "falsa testimonianza"!

L'adulterio è sempre "coperto": va smascherato, togliendo tutte le croste che lo coprono, come un sepolcro che nasconde i vermi che vivono al suo interno. L'adultero vive l'ipocrisia come stato di necessità.

 

Conversione: in tutti i casi di adulterio, Dio dà un ordine: l'adultero deve recedere dall'adulterio, se vuole mettere la coscienza a posto, riconciliarsi con Lui e CHIEDERE IL PERDONO E LA SALVEZZA. (Geremia 7:9-10; Apocalisse 2:22)

Non si può essere giusti davanti agli uomini se PRIMA non si è giusti davanti a Dio

Non si può chiedere di applicare la propria giustizia se PRIMA non è davanti a Dio, obbedienti alla giustizia di Dio.

Gesù perdona infatti la donna adultera (solo una volta!) (Giovanni 8:3-4), perché le ordina di non peccare più! Sicuramente quella donna, ormai data per spacciata davanti alla legge dei suoi accusatori, si sarà guardata bene in futuro di cadere nello stesso peccato! Quell'esperienza sicuramente l'avrà marchiata a fuoco nella sua coscienza!

Dal Nuovo Testamento apprendiamo che la donna adultera e perdonata non fu più portata una seconda volta davanti a Gesù per essere ri-salvata! Nessun episodio del genere sta scritto nel Nuovo Testamento! Il perdono di Cristo si estende per 77 volte 7, ma, nel caso della donna adultera, una volta è stato sufficiente, dato lo shock subìto!

 

Adulterio e prostituzione: se l'adultera avesse persistito nell'adulterio ci saremmo trovati di fronte all'adultera "cronica", ribelle fino all'ennesima potenza, incapace di accettare la salvezza neppure al prezzo di una morte!

In questo caso l'adulterio diventa rifiuto verso Dio, alla ricerca di un proprio Dio, fatto di piaceri e di sensazioni carnali. Il Dio Eterno e Vero viene sostituito da un IDOLO costruito dall'uomo, nel cuore dell'uomo.

L'adultero è pronto per il secondo ed inevitabile passo, quello di considerare le sue prestazioni amorose come il mezzo per raggiungere un qualunque e determinato scopo: il fine giustifica il mezzo!

Anche la "prostituzione sacra" delle sacerdotesse dell'antica Grecia e dei pagani delle religioni orgiastiche antiche e moderne, è considerata un mezzo idoneo per raggiungere i più svariati scopi.

Quali scopi? Potere, gloria ed onore!

Tutto ciò costituisce la "spazzatura" di cui parlava l'apostolo Paolo.

Passare da un letto ad un altro è la dimostrazione che si vive solo per se stessi e per avere "proprie" esperienze.

Quando si tradisce una volta, si è capaci di tradire sempre! Lo spirito di adulterio non è uno spirito "occasionale" ma uno spirito che alberga stabilmente nel cuore dell'uomo: o lo si caccia o lo si subisce!

L'adultero può essere adultero anche una sola volta, ma poi sa ripetersi anche una seconda volta, e poi fa repliche di se stesso, e poi impianta un teatro stabile!

Non importa se poi, per entrare a teatro si paghi, oppure se la compagnia teatrale si esibisca gratis o in beneficenza! Il copione dello spettacolo è ormai lo stesso della "prostituzione", cioè il disprezzo di quello che è il requisito "essenziale" per piacere a Dio/sposo: la fedeltà!

Dio spinge alla fedeltà, gli uomini all'adulterio: a chi vogliamo piacere? Chi vogliamo servire? Chi vogliamo ascoltare?

In genere le prostitute hanno dei "protettori", che le proteggono con la legge della sopraffazione, della paura, dell'inganno, della violenza, del potere illecito e mafioso, della forza del branco di lupi e della tangente e del mercato, dove tutto ha un prezzo e dove tutto si compra, coscienze comprese.

La donna fedele ha solo suo marito come "protettore", che però ha dalla sua parte la legge di Dio e la legge delle autorità costituite da Dio, la verità e la solidarietà degli uomini onesti, la tranquillità della coscienza, la pace e la forza delle famiglie unite.

L'adulterio diventa, spiritualmente parlando, prostituzione idolatrica, cioè il tradimento contro Dio per adorare altri dei (Ezechiele 6:9; 16:38; 23:36-37; Geremia 9:2; 13:27; Giacomo 4:4).

Un esempio valga per tutti:

"Così temevano l'Eterno, e servivano al tempo stesso i loro déi, secondo il costume delle genti di fra le quali erano stati trasportati in Samaria... Ma quelli non ubbidirono, e continuarono invece a seguire l'antico loro costume. Così quelle genti temevano l'Eterno, e al tempo stesso servivano i loro idoli; e i loro figliuoli e i figliuoli dei loro figliuoli hanno continuato fino al dì d'oggi a fare quello che avevano fatto i loro padri." (2 Re 17:33,40,41)

Tradire Dio è tradirLo con altri déi, servendoli ed adorandoli o comunque tenendoli part-time con Dio stesso!

"Ma ho questo contro a te: che tu tolleri quella donna Jezabel, che si dice profetessa e insegna e seduce i miei servitori perché commettano fornicazione e mangino cose sacrificate agl'idoli.... Ecco, io getto lei sopra un letto di dolore, e quelli che commettono adulterio con lei in una gran tribolazione, se non si ravvedono delle opere d'essa. E metterò a morte i suoi figliuoli; e tutte le chiese conosceranno che io son colui che investigo le reni ed i cuori; e darò a ciascun di voi secondo le opere vostre." (Apocalisse 2:20-23)

"O gente adultera, non sapete voi che l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio." (Giacomo 4:4)

Queste e altre più profonde motivazioni spingono Dio ad odiare l'adulterio, fino ad ordinarne la proibizione!

La lotta contro l'adulterio spirituale si concretizza nel non vergognarsi di Cristo: Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figliuol dell'uomo si vergognerà di lui quando sarà venuto nella gloria del Padre suo coi santi angeli." (Marco 8:38)

"Non v'illudete; ... né gli adulteri,... erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell'Iddio nostro." (1 Corinzi 6:9-11)

 

PRIMA IMPORTANTISSIMA ECCEZIONE: non è adultero chi divorzia da moglie adultera (Matteo 5:32; 19:9)

Dal caso citato dal Nuovo Testamento si escludono categoricamente situazioni similari, quali per esempio il divorzio della moglie per il tradimento del marito, per le ragioni appresso indicate.

Questa eccezione ha un grande collegamento spirituale, perché la sposa/moglie è paragonata alla Chiesa (Efesini 5:23 e ss.) e la Chiesa "adultera" può essere "ripudiata" ed abbandonata ("uscite da essa, o popolo mio!" Apocalisse 18:4) e nessuno deve sposarla, perché commetterebbe adulterio (Matteo 5:32)! Da notare che il versetto di Apocalisse 18:4 è proprio in riferimento alla chiesa... "gran meretrice" la grande Babilonia con cui hanno... fornicato tutti i re della terra...! (Apoc. 18:3)

La Chiesa "adultera", che ha tradito Gesù Cristo adorando, venerando, idolatrando, o comunque prostrandosi ad altre entità o surrogati di divinità, è un'appestata spirituale e chiunque sta con lei, si raccoglie la "peste spirituale"!

Come amanti della "figlia di maledizione", essi parteciperanno alle piaghe e ai dolori cui lei stessa sarà sottoposta! (Apoc. 18:4)

Fin da ora i credenti "fedeli" sono autorizzati a "renderle il doppio", senza vergogna alcuna o timore o paura. Dio stesso lo autorizza! (Apoc. 18:6)

Questa è la maledizione della religione degli antenati pagani, che spinge le persone a respingere la "sana dottrina" col dire: "abbiamo sempre fatto così"!

Parlando dello sposo, c'è da dire che Gesù è FEDELE e non tradirà mai la Sua Sposa (la Chiesa) perché odia l'uomo che, al di fuori di due eccezioni, cambia moglie e lo stesso per la donna che cambia marito, sempre al di fuori di tali due eccezioni. (Luca 16:18; Marco 10:11-12)

 

SECONDA IMPORTANTISSIMA ECCEZIONE: in caso di adulterio, la morte del primo marito è causa di purificazione della moglie dal peccato di adulterio (Romani 7:3)

Anche questa condizione ha una grande importanza spirituale, perché il popolo d'Israele era impuro ed adultero agli occhi di Cristo ed anche qui si escludono situazioni similari, quale per esempio la morte della prima moglie, per le ragioni appresso indicate.

 

Gesù stesso definì adultera e malvagia la sua generazione: "Ma egli rispose loro: Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona. Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così starà il Figliuolo dell'uomo nel cuor della terra tre giorni e tre notti." (Matteo 12:39-40; 16:4)

Gesù, come il Cristo della salvezza, moriva però sulla croce.

Il marito/Gesù del popolo adultero/la chiesa muore sulla croce e libera dal peccato di adulterio la chiesa adultera che quindi può risposare un altro Uomo.

Attenzione adesso alle seconde nozze!

Attenzione a sposare un Uomo veramente degno di essere sposato e non quello che si aveva prima di scoprire che c'è una croce su cui è morto lo Sposo... il Creatore di tutte le Sue creature!

Il Cristo risuscitato è veramente DEGNO di essere amato e meglio di Lui non c'è altro Uomo sulla piazza (Romani 7:4).

Il Cristo risuscitato è meglio di Satana, il vecchio padrone/amante/adultero; il confronto è lo stesso confronto fra la Vita e la Morte. Cosa sarà più utile scegliere?

Gesù è risuscitato ricco più di ogni ricchezza, sapiente di ogni sapienza, potente più di ogni potenza, forte al di sopra di ogni altra forza, benedetto da Dio e da ogni creatura dell'universo e "glorioso" al di sopra di ogni altro nome: è il classico "principe azzurro" che ogni donna può sognare o la classica "Miss Universo" che ogni uomo può desiderare.

Lo sposo Gesù è pronto ad incontrare e a sposare chi Lo ama e Lo attende con ubbidiente fiducia (Matteo 25:1-12)

 

UNA CONSEGUENZA LOGICA DELL' ADULTERIO

Come l'adultero "carnale" diventa BUGIARDO, anche l'adultero "spirituale" lo diventa: egli prenderà a mentire a se stesso e a Dio, cercando appigli nella stessa Sacra Scrittura, torcendone il significato e distorcendone le verità. Tale atteggiamento è quello del peccato "spirituale" contro la Parola di DIO.

Se un credente cristiano, egli rinuncia allo Spirito Santo, Lo contrista e Lo contrasta, per seguire le dottrine sataniche o filosofiche: per tale credente "nato di nuovo" interpretare la Bibbia, senza la guida dello Spirito Santo, sarà come ADULTERARE la Parola di Dio (2 Corinzi 2:17), perché sceglie di rompere la "comunione" con lo Spirito Santo, preferendo di tradirLo "con la carne", con la ragione, con la propria intelligenza, e con le mode del mondo!

Essi rinunciano a considerare che la Parola di Dio non può essere spiegata se non dallo Spirito Santo che la vivifica (2 Corinzi 3:6), perché lo Spirito Santo è l'Autore di tale Parola e sicuramente, quando l'ha scritta Egli sapeva cosa intendeva dire. Se anche il credente vuole saperlo, non deve fare altro che... chiederlo allo Spirito Santo.

Satana questo non potrà farlo mai e, anche se si dovesse imparare la Bibbia a memoria, non la capirebbe mai, perché non ha la guida dello Spirito Santo! Si dice che "il testo, senza il contesto è un pretesto", ma la frase è più precisa se diremo: "il testo senza lo Spirito, è un pretesto!"

Quelli che non hanno lo Spirito Santo, non solo non vogliono più entrare nel Regno di Dio, ma non fanno più entrare nessuno, come l'eretico Diotrefe (3 Giovanni 9-10 e Romani 1:32).

"Poiché noi non siamo come quei molti che adulterano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo." (2 Corinzi 2:17)

 

 

I malvagi (oi ponhroi "oi poneròi" = malvagi, maligni, cattivi)

Il peccato consiste nel fare, dire, pensare TUTTO CIÒ CHE DIO HA VIETATO DI FARE, dire o pensare. (Esodo 32:33; Levitico 4:13-14; 4:22; 22:9 e tanti altri passi)

L'umanità è malvagia (Matteo 7:11; 12:34) perché:

- pensa cose malvagie nei cuori e nell'interno (Matteo 9:4; 15:19; Marco 7:21-23; Luca 6:45; 11:39; Romani 1:29; 1 Timoteo 6:4)

- dice cose malvagie (Matteo 5:11; 3 Giovanni 1:10; Proverbi 15:28-29)

- fa cose malvagie (Matteo 12:35; 7:17-18; come Erode Luca 3:19; Giovanni 3:19-20; Proverbi 21:27)

Dio odia i malvagi, perché "il malvagio" è Satana!

Satana e i demoni sono malvagi perché:

a- Satana è il maligno (Matteo 5:37; 6:13; 13:19; 25:41; Efesini 6:16; 1 Giovanni 2:13)

b- i diavoli (cioè gli "avversari", sono forze spirituali della malvagità (Efesini 6:12;

c- i diavoli sono spiriti maligni (Luca 7:21; 8:2; 11:26; Atti 19:12-16; Matteo 12:45)

d- Poiché il mondo giace nel maligno (1 Giovanni 5:19)

Di conseguenza anche:

a- questa generazione è malvagia (Matteo 12:39; 12:45; 16:4; Luca 11:13,29)

b- i giorni sono malvagi (Efesini 5:16; 6:13)

c- il secolo è malvagio (Galati 1:4)

d- gli ipocriti sono malvagi (Matteo 22:18)

e- i malvagi sono come le zizzanie e... sono i figliuoli del maligno (Matteo 13:38; Giovanni 8:44; Atti 13:10; 1 Giovanni 3:8,10,12)

f- l'occhio maligno è causa di tenebre (Luca 11:34)

g- le millanterie delle opere morte sono malvagità (Giacomo 4:16)

h- ci sono malvagi incalliti nella malvagità (Atti 17:5)

i- la malvagità è un lievito, come la malizia (1 Corinzi 5:8)

l- i superbi sono malvagi e Dio resiste loro (Giobbe 35:12; Salmo 73:5-8; Giacomo 4:6; 1 Pietro 5:5; Proverbi 3:34)

 

Cos'è la malvagità?

Dio vorrebbe stare in comunione con l'uomo ed intrattenere rapporti di amicizia come l'aveva con Adamo ed Eva, prima della loro trasgressione, ma l'uomo è malvagio perché osa allontanarsi e sperare di nascondersi dalla presenza di Dio:

"E udirono la voce dell'Eterno Iddio il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell'Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino." (Genesi 3:8)

La definizione che la Bibbia dà alla malvagità è "fare ciò che è MALE agli occhi dell'Eterno"

"Se si troverà nel tuo mezzo, in una delle città che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà, un uomo o una donna che faccia ciò che è male agli occhi dell'Eterno, del tuo Dio, trasgredendo il suo patto" (Deuteronomio 17:2)

La malvagità, così definita, è sinonimo di PECCATO, nella sua origine (satana, il seduttore ed avversario di Dio), nei suoi sostenitori (gli spiriti maligni) nei suoi affiliati (gli uomini sedotti) e nei suoi effetti (le opere malvagie).

"Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guardati da ogni malvagità" (Deuteronomio 23:9), altrimenti sarai come i tuoi nemici...

 

La malvagità è fonte di MALEDIZIONE:

"Maledetto sarà il frutto delle tue viscere, il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e delle tue pecore. Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire. L'Eterno manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa a cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a motivo della malvagità delle tue azioni per la quale m'avrai abbandonato." (Deuteronomio 28:18-20)

"Ma fra i profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, procedono con falsità, fortificano le mani de' malfattori, talché nessuno si converte dalla sua malvagità; tutti quanti sono per me come Sodoma, e gli abitanti di Gerusalemme, come quei di Gomorra." (Geremia 23:14)

"Lèvati, va' a Ninive, la gran città, e predica contro di lei; perché la loro malvagità è salita nel mio cospetto". (Giona 1:2)

 

Conseguenze della malvagità

saranno tolti di mezzo ai giusti per mezzo di angeli alla fine dell'età presente e saranno gettati nella fornace di fuoco dove sarà il pianto e lo stridore dei denti. (Matteo 13:49-50) ed andranno di male in peggio (2 Timoteo 3:13)

- sono dal maligno, come Caino (1 Giovanni 3:12)

- hanno il marchio della bestia (Apocalisse 16:2)

- La malvagità farà perire il malvagio, e quelli che odiano il giusto saranno condannati. (Salmo 34:21)

 

La condizione del credente in Cristo Gesù

La "nuova nascita" è una condizione nuova in Cristo Gesù perché:

il credente convertito era malvagio (Atti 3:25-26)

il credente cristiano deve aborrire il maligno (Romani 12:9; e ogni specie di male 1 Tessalonicesi 5:22)

"L'Eterno riscatta l'anima dei suoi servitori, e nessun di quelli che confidano in lui sarà condannato." (Salmo 34:22)

Satana non può toccare il credente cristiano (1 Giovanni 5:18)

Gesù preserva i credenti:

- dal maligno (Giovanni 17:15; 2 Tessalonicesi 3:3)

- dagli uomini molesti e malvagi (2 Tessalonicesi 3:2)

- da ogni malvagità (2 Timoteo 4:18);

il credente che fa la volontà di Dio... appare malvagio agli occhi dei malvagi! (Luca 6:22), perché "il mondo non può odiare voi; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie." (Giovanni 7:7)

il credente, sia giovane che anziano, ha vinto il maligno (1 Giovanni 2:13-14)

IL CREDENTE PREGA: liberaci dal maligno (Matteo 6:13)

Il Signore ascolta la preghiera del credente (Proverbi 15:29)

Il credente sta attento a non avere comunione fraterna con chi non ha "la dottrina di Cristo": "Chi passa oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Iddio. Chi dimora nella dottrina ha il Padre e il Figliuolo. Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non lo ricevete in casa, e non lo salutate, perché chi lo saluta partecipa alle malvagie opere di lui." (2 Giovanni 1:9-11)

 

Il credente malvagio

Però, ricadono nelle malvagità, nonostante la "nuova nascita" e la fede in Gesù Cristo:

- il credente che conserva pensieri impuri (come Simon Mago visto in fiele amaro e in legami di iniquità Atti 8:22; come i personaggi del Vecchio Testamento 1 Corinzi 10:6; come credenti che fanno differenze Giacomo 2:4)

- il credente invidioso è malvagio (Matteo 20:14-15)

- il credente ignavo ed infingardo è malvagio (Matteo 18:32; 24:48; 25:26) che sarà lacerato a colpi di flagello, e avrà assegnata la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridore dei denti. (Matteo 24:51)

- il servo di Dio che ha paura del Signore (Luca 19:22; Matteo 18:32)

- il falso fratello è il solo malvagio che va tolto di mezzo al popolo di Dio (1 Corinzi 5:12; Apocalisse 2:2), perché è un cuore incredulo che porta i credenti a ritrarsi dall'Iddio Vivente (Ebrei 3:12; 2 Giovanni 1:10-11)

 

La volontà di Dio nei confronti degli uomini malvagi: la loro CONVERSIONE.

Dio è benigno verso i malvagi e fa levare il suo sole su tutti (Matteo 5:45; Luca 6:35)

Non contrastate al malvagio; (Matteo 5:39)

La salvezza è per tutti, malvagi compresi (Matteo 22:10)

Ai malvagi è dato il segno di Giona: la liberazione dal maligno (Matteo 12:39; 16:4), mediante il sangue di Gesù che è l'aspersione purificatrice (Ebrei 10:22) "che ha dato se stesso per i nostri peccati al fine di strapparci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre" (Galati 1:4)

"Se dunque voi che siete malvagi, sapete dar buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il Padre vostro che è ne' cieli darà egli cose buone a coloro che gliele domandano!" (Matteo 7:11; Luca 11:13)

"quanto più il sangue di Cristo che mediante lo Spirito eterno ha offerto se stesso puro d'ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire all'Iddio vivente?" (Ebrei 9:14)

"Quando io dirò all'empio: - Certo morrai, - se tu non l'avverti, e non parli per avvertire quell'empio di abbandonare la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell'empio morrà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.

Ma, se tu avverti l'empio, ed egli non si ritrae dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morrà per la sua iniquità, ma tu avrai salvata l'anima tua." (Ezechiele 3:18-19)

 Gesù Cristo è il Dio "nostra salvezza"

"Poiché in lui si compiacque il Padre di far abitare tutta la pienezza e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della croce di esso; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli. E voi, che già eravate estranei e nemici nella vostra mente e nelle vostre opere malvagie, ora Iddio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della morte di esso, per farvi comparire davanti a sé santi e immacolati e irreprensibili" (Colossesi 1:19-22)