IL SESSO NELLA COPPIA
Dio benedice la coppia e la protegge "regalando"
momenti di unione, che senz’altro servono a cementare la confidenza e a condividere
tutto l’uno dell’altra, senza veli e senza vergogna.
Ogni sentimento che altera l’unione sessuale benedetta da
Dio, è estraneo al pensiero di Dio!
Su tale argomento infatti l’apostolo Paolo precisa sul
matrimonio che:
“Or quant'è alle cose delle quali m'avete scritto, è bene
per l'uomo di non toccar donna; ma, per evitar le fornicazioni, ogni uomo abbia
la propria moglie, e ogni donna il proprio marito.
Il marito renda alla moglie quel che
le è dovuto;
e lo stesso faccia la moglie verso
il marito.
La moglie non ha potestà sul proprio
corpo,
ma il marito;
e nello stesso modo il marito non ha
potestà sul proprio corpo,
ma la moglie.
Non vi private l'un dell'altro,
se non di comune consenso,
per un tempo,
al fine di darvi alla preghiera; e
poi ritornate assieme,
onde Satana non vi tenti
a motivo della vostra incontinenza.”
(1 Corinzi 7:1,3-5)
L'unità marito/moglie ha per Dio un grande significato,
perché Dio Padre ha anticipato questo discorso, pensando al Suo Unigenito Gesù
Cristo e alla Sua Chiesa (Capo/Corpo).
Dio è ordine e ogni cosa da lui creata ha un ruolo e un
posto ben preciso: il difficile è scoprirlo, o, come in questo caso, accettare
le "spiegazioni" di Dio!
Tutto comincia con un discorso d'AMORE:
"Mariti, amate le vostre mogli, COME anche
Cristo ha amato
Nel capitolo 5 dell'epistola agli Efesini ci sono SETTE
"come" dal versetto 22 al 33.
Questi "7 come" sono la chiave di
lettura delle due unità marito/moglie, Cristo/Chiesa.
Come
Su questo non ci sono né eccezioni di comodo, né deroghe di
marca femminista, né deviazioni omosessuali, né altra variazione.
Dio è ordine, non confusione.
Non è possibile derogare, perché nel testo biblico c'è un
"come" che mette in luce un parallelo che è VITALE: Cristo ha
dato la vita per
Cristo ha amato fino alla fine; anche il marito ami fino
alla fine!
Cristo non ha amato un altro Cristo!
Cristo ha un solo corpo:
A queste condizioni, Cristo è il capo!
Alle stesse condizioni l'uomo è il capo!
COME Cristo non abbandonerà mai la sua chiesa e non la
tradirà mai, perché vive per edificarla, per santificarla, per sostenerla, per
istruirla, per aiutarla, per amarla... COSÌ il marito dovrà fare nei confronti
di sua moglie!
Cristo è l'esempio di come un uomo deve amare la sua donna,
che è il suo proprio corpo, esattamente come Cristo ama
Cristo è CAPO della Chiesa.
All'inverso,
Una Chiesa "ribelle" al Capo, è un Corpo
"decapitato", perché non soggetto agli ordini del Capo...
Se il corpo è unito alla testa, il corpo prende ordini dalla
testa! Occorre però che la testa sia "capace" di dare ordini al
corpo!
Gesù è capace di dare ordini al Suo Corpo, perché lo ha
dimostrato "amando", in piena disponibilità, in piena coscienza, in
piena volontà, in piena potenza, in piena gloria di Dio!
Un marito così è perfetto!
E la donna? E' vero: occorre che il marito abbia dentro la
sua testa il Capo Gesù Cristo, così la moglie non ubbidisce alla testa umana,
ma alla testa divina dentro di lui.
"Mogli, siate soggette ai vostri mariti, come al
Signore; poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della
chiesa, egli, che è il Salvatore del corpo." (Efesini 5:22-23)
Mariti, avete il CAPO dentro di voi? E come fa vostra moglie
ad essere soggetta al Signore, se il Signore NON STA dentro di voi?
Il discorso è chiarissimo e semplicissimo (per chi lo vuole
intendere!):
"Ma come la chiesa è soggetta a Cristo, così
debbono anche le mogli essere soggette ai loro mariti in ogni cosa.
Mariti, amate le vostre mogli, COME ANCHE CRISTO HA AMATO
"Questo mistero è grande; DICO QUESTO, RIGUARDO A
CRISTO E ALLA CHIESA." (Efesini 5:32)