SPIRITO SANTO
(Dr. Donato Trovarelli)
"... il Regno di
Dio è giustizia,
pace e gioia nello Spirito Santo" (Romani 14:17)
Ha scritto giustamente
qualcuno: "L'Unità divina è un'unità COMPOSTA, in questa
unità vi sono perciò realmente Tre Persone DISTINTE, Ognuna delle quali è
Non significa questo che vi
siano tre dèi, ognuno dei quali sia indipendente ed
esistente in se stesso, ma i Tre cooperano con una sola mente ed un solo scopo,
cosicché, nel senso più vero della parola, sono "Uno". Il Padre crea,
il Figliuolo redime, lo Spirito Santo santifica; ma
pure in ognuna di queste operazioni i Tre sono presenti.
Con l'insistere sulla
realtà della Deità di Cristo e della personalità dello Spirito Santo certi
teologi o studiosi di dottrina, rischiarono di cadere nel Trideismo,
cioè nella concezione di tre Dèi. ALTRI teologi, insistendo sull'unità di Dio,
caddero nell'errore di dimenticare la distinzione delle Persone.
Quest'ultimo errore è comunemente conosciuto come Sabellianismo, dal vescovo Sabellius il quale insegnò che il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo erano semplicemente tre
aspetti o manifestazioni di Dio. Questo errore è apparso molte volte nella
storia della Chiesa ed è comune anche oggi.
Tale dottrina non è
scritturale ed è esclusa dalla chiara distinzione segnata nelle Scritture
fra il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo. Il
Padre ama e manda il Figliuolo; il Figliuolo si diparte
e ritorna al Padre. Il Padre e il Figliuolo mandano lo
Spirito Santo; lo Spirito Santo intercede presso il Padre, nel Nome del
Figlio."
1) "E
IO (Gesù) pregherò il PADRE (di Gesù) , ed Egli vi darà un ALTRO
Consolatore (come Gesù), perché stia con voi in perpetuo" (Giovanni
14:16)
2) "ma il Consolatore,
lo SPIRITO SANTO che il PADRE manderà nel MIO nome, egli
v’insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v’ho
detto." (Giovanni 14:26)
3) un passo con
4) "EGLI (Gesù) dunque,
essendo stato esaltato dalla destra di DIO (il Padre) , e avendo ricevuto dal Padre LO
SPIRITO SANTO promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite."
(Atti 2:33)
La parola
"trinità" non esiste espressamente, ma ne è ben presente il concetto
biblico scritturale, comtrariamente a quanto
affermano i Testimoni di Genova (Geova non è il nome di Dio perché il nome di
Dio è Gesù e non siamo invitati ad essere Testimoni di
Gesù); la stessa cosa accade per tante parole che, pur non
presenti… esistono concettualmente, come monarchia, democrazia diretta
("convocato tutto il popolo") "ecc
Vedansi anche i seguenti
passi sulla Trinità: Genesi 1:26; Isaia 48:16; 49:1-9;
Daniele 3:25; 7:13; Michea 5:2; Salmi 2:7; 40:6-8;
45:6-7; 110:1; Matteo 3:16-17; 17:5; 27:46; 28:19; Giovanni 1:1; 3:35; 10:7;
12:28-29; 15:17; 16:13-15; 23:27; Atti 13:33; 2 Corinzi 5:21; Ebrei 1:5-7;
1:8-9; 5:5; 1 Giovanni 2:1.
Come terza PERSONA della
Trinità, lo Spirito Santo ha tutti i requisiti ed
attributi "divini" del Padre e del Figlio. L'attributo più importante
è quello della SANTITÀ. Nella Bibbia IL DIO-PADRE E IL
DIO-FIGLIO GESÙ SONO CHIAMATI SINGOLARMENTE "IL SANTO".
ANCHE LO SPIRITO SANTO è
così chiamato in due passi appresso riportati e che sono stati tradotti alla
lettera per renderli più aderenti nell'originale greco. (Atti 1:16; Atti
2:33-36)
Lo Spirito Santo di Dio è
la terza Persona della Trinità ed agisce al posto di
Dio, per portare a Dio, per avere da Dio, per essere in Dio, per agire con Dio
e per Dio, per stare tra Dio e tutto ciò che Dio tocca, NEGLI INFINITI CONFINI DI DIO!
Il Dio Padre è Colui che pensa, vuole e comanda.
Il Figlio è
Lo Spirito Santo è Colui che materialmente provvede ad eseguire, a creare, a
costruire, ad eseguire ogni cosa.
Tutte le cose, il mondo,
l'universo, la vita, ecc, sono state create dallo Spirito Santo di Dio, perché
il Figlio di Dio ha parlato e perché Dio Padre l'ha voluto.
Le traduzioni ufficiali di
due passi biblici non hanno mantenuto l'articolo davanti all'aggettivo
"santo", ritenendolo forse insignificante ed
irrilevante. L'articolo invece estende chiaramente anche allo Spirito Santo una
santità "autonoma".
Solo così possiamo meglio
capire perché Dio è tre volte santo!
"Fratelli, bisognava
che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata da lo
Spirito il Santo per bocca di Davide intorno a Giuda, che fu la guida di
quelli che arrestarono Gesù." (Atti 1:16)
"Egli dunque, essendo
stato esaltato alla destra di Dio, e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito il Santo promesso, ha sparso quello che ora
vedete e udite. Poiché Davide non è salito in cielo; anzi
egli stesso dice: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,
finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi.
Sappia dunque con certezza
tutta la casa d'Israele che Iddio ha fatto e Signore e Cristo quel Gesù che voi
avete crocifisso." (Atti 2:33-36)
LO SPIRITO SANTO È SETTUPLO
Tre passi lo attestano
1) Apocalisse 1:4) Giovanni alle sette chiese che sono nell'Asia: Grazia a
voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette Spiriti che sono
davanti al suo trono,
5) e da Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei
re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai
nostri peccati col suo sangue,
2) Apocalisse 3:1) E
all'angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui
che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le
tue opere: tu hai nome di vivere e sei morto.
3) Apocalisse 5:6) Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature
viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva esser stato
immolato, ed avea sette corna e sette occhi che sono
i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.
Adesso possiamo anche
capire perché un simbolo dello Spirito Santo è la menoràh,
il candelabro a 7 braccia (i nomi dello Spirito di
verità), proposto anche in altra versione più moderna come candelabro a 9
braccia (il frutto dello Spirito)
I 7
NOMI DELLO SPIRITO SANTO
Isaia Capitolo 11:1,2,3
"Poi
un ramo uscirà dal tronco d’Isai, e un rampollo
spunterà dalle sue radici.
1) Lo Spirito
dell’Eterno
riposerà su lui:
2) Spirito di sapienza e
3) di intelligenza,
4) Spirito di consiglio e
5) di forza,
6) Spirito di conoscenza
e
7) di timor dell’Eterno.
Respirerà come profumo il
timor dell’Eterno, non giudicherà dall’apparenza, non darà
sentenze stando al sentito dire…"
------- ooooooo --------
LO SPIRITO
SANTO È PREESISTENTE ALLA VENUTA DEL MESSIA
Lo Spirito Santo, essendo
Dio, è "senza tempo", infinito ed eterno!
Lo Spirito Santo è
preesistente alla manifestazione in carne di Dio-Figlio, avendo preannunciato mediante
Non dimentichiamo che
l'Autore della Parola di Dio è lo Spirito Santo, che l'ha raffinata sette
volte: lo Spiirto Santo è settuplo.
Ciò è importante per far
capire meglio il ruolo dello Spirito Santo, che non è mai stato escluso dal
progetto di Dio di salvare gli uomini, mediante l'offerta di Dio nel donare il
Figlio come mezzo di riscatto.
Del resto, tutta
Un passo per tutti, ci
mostra ciò che stiamo affermando: "Ed ecco, v'era
in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; e quest'uomo era giusto e timorato di
Dio, e aspettava la consolazione d'Israele; e lo Spirito Santo era sopra lui; e
gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non vedrebbe la morte prima
d'aver veduto il Cristo del Signore." (Luca 2:25-26)
Gesù, pur essendo Dio e
quindi "pienamente operativo", non avrebbe avuto bisogno dello
Spirito Santo per predicare ed operare, ma come
"Uomo senza peccato", Egli dimostra agli altri uomini che lo Spirito
Santo è indispensabile nella vita della fede.
A noi il compito di fare
altrettanto, se vogliamo servire Gesù, come nostro Signore, Dio, Padre celeste
e Salvatore.
Anche le tentazioni di Gesù
nel deserto furono "opera" dello Spirito Santo. Infatti
sta scritto: "E lo Spirito lo portò dal diavolo per essere tentato"
(Matteo 4:1)
Gesù è l'esempio perfetto
che Dio offre agli uomini: Gesù, come esempio perfetto, riceve dentro di Sé lo
Spirito Santo "senza misura": Dio-Padre non GlieLo
diede "con misura", cioè con dei limiti, ma in maniera totale ed infinita. (Giovanni 3:34)
Questo ci dà il senso del
potere che aveva Gesù, al momento della Sua venuta…
In pratica, il Dio-Gesù aveva tutto l'appoggio del Dio-Padre e tutta
Lo Spirito Santo-Dio dunque
poté entrare totalmente in Gesù, perché solo Dio può contenere Dio e, sia Gesù che lo Spirito Santo erano (e lo sono in eterno) entrambi
Dio!
Se l'uomo vuole imitare
Gesù, deve cercare la "pienezza" dello Spirito Santo o almeno il
riempimento finché la natura umana lo possa consentire.
------- ooooooo --------
LO SPIRITO
SANTO è SPIRITO DI SANTITÀ
Un appellativo che
spetta di diritto allo Spirito Santo è quello di
SPIRITO DI SANTITÀ.
Questo Spirito di Santità è
sempre "operativo" dovunque si manifesti la presenza di Dio. Fin dalla
Genesi, lo Spirito-Dio aleggiava sulla futura creazione in attesa che il
Dio-Padre ordinasse e il Dio-Figlio parlasse.
La santità di Dio è
presente in tutta
Sta
infatti scritto: "Colui che risuscitò il Signor Gesù,
risusciterà anche noi con Gesù, e ci farà comparire con voi alla sua presenza.
Poiché tutte queste cose avvengono per voi, affinché la grazia essendo
abbondata, faccia sì che sovrabbondi per bocca di un gran numero il
ringraziamento alla gloria di Dio." (2 Corinzi
4:14-15)
Una premessa è doverosa: i
concetti biblici di "santità", di "santo" e di
"santificazione" differiscono profondamente da quelli che si intendono comunemente, perché essi sono stati distorti,
travisati e manipolati dalle varie culture religiose, in Italia da quella
cattolica e altrove da quelle pagane, misterico-magiche
o spiritiche.
Dio solo è santo,
Niente al mondo può essere
"santo" da solo, né può
"auto-santificarsi"!
Dio è "santo",
anzi è SANTO, SANTO, SANTO, tre volte santo, perché sono "santi"
il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo! (Isaia 6:3; Apoc. 4:8)
Addirittura Dio ha nome IL
SANTO! (Isaia 57:15; Luca 1:49; Salmo 22:3)
La parola
"Santità", nella Bibbia, è sempre attribuita a Dio! (Esodo 15:11;
Deuteronomio 26:15; Salmi 2:6; 11:4; 30:4; 33:21;
47:8; 4:1; 60:6; 79:1; 89:35; 93:5; 145:21; Amos 4:2; Ebrei 12:10)
Gesù Cristo è chiamato
"il Santo d'Israele"! (Isaia 41:14; 47:4)
Dio è Colui
che è SANTO e che rende santi: "ma come Colui che vi ha chiamati è
santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto:
Siate santi, perché io sono santo." (1 Pietro 1:15)
Tutto questo avviene nel
mondo per mezzo dello Spirito Santo.
Dovunque
infatti c'è Dio, lì c'è
"Poiché sia Colui che santifica sia quelli che sono santificati,
provengono tutti da uno; per la qual ragione Egli non si vergogna di chiamarli
fratelli." (Ebrei 2:11)
Sono allora santi:
1.
il Suo popolo santo, perché composto di "nati di nuovo" per
opera dello Spirito Santo (Deuteronomio 28:9, Giovanni 3:2-5),
2.
il luogo santo dove Lui sta (Giosuè 5:15; Atti 7:33), perché purificato
dalla presenza di Dio
3.
il santo settimo giorno (Esodo 31:14), perché consacrato a Dio
4.
il Suo Nome santo (Salmo 111:9), perché è il Nome stesso di Dio
5.
il Suo monte (Gioele 3:17), finché c'è Dio
6.
il Suo tempio (Habacuc 2:20), finché c'è Dio
7.
il tabernacolo, Luogo santo. E dietro, il Luogo santissimo (Ebrei 9:2-3), per
la presenza della Trinità (il candelabro figura dello Spirito Santo, l'arca del
patto figura di Cristo, la colonna figura di Dio Padre)
8.
il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi (1 Corinzi 3:17;
Efesini 2:19-21)
9.
il Suo Santuario (2 Cron. 30:8 e tanti altri
passi)
10.
i Suoi angeli ((Atti 10:22),
11.
le sue sante miriadi di angeli(Giuda 14)
12.
i Suoi sacerdoti (Tito 1:8),
13.
i suoi santi profeti, che sono stati fin dal principio (Atti 3:21)
14.
15.
le sante Scritture (Romani 1:2)
16.
17.
tutti i CREDENTI in Cristo (1 Pietro 1:16),
18.
i santi apostoli (Efesini 3:5),
19.
la santa chiamata, fatta in Cristo Gesù avanti i secoli, (2 Timoteo 1:9)
20.
il sacro servizio del vangelo di Dio esercitato dai ministri (Romani
15:16)
21.
il santo timore di Cristo il Signore (1 Pietro 3:15)
22.
e tutto ciò che appartiene a Dio! (Salmo 34:9)
Dio santifica e rende santi
e nessuno può sostituirsi a Dio! (Genesi 2:3;
Ezechiele 37:28; Giovanni 10:36; 17:17; Romani 15:16; 1 Corinzi 6:11; Efesini
5:26; Ebrei 2:11; 1 Tessalonicesi 5:23)
I santi non sono quelli del
calendario cattolico, ma quelli che hanno ricevuto la salvezza, perché
"nati d'acqua e di Spirito". Peggio ancora:
nessuno può dichiarare la santità di qualcuno, eccetto Dio: nessuno può
sostituirsi a Dio!
Essere "nati dallo
Spirito" è la vera santificazione per iniziare un cammino con Dio!
Gesù ci adotta!\ Infatti è
scritto che Lui è "lo Spirito d'adozione"! (Romani 8:15)
Noi dobbiamo
essere "fratelli" di Gesù Cristo per diventare "Figlioli"
di Dio, mediante la "nuova nascita spirituale!
Il
profeta Sofonia aveva preannunziato il sacrificio del
Figlio di Dio: "Silenzio, davanti al Signore, all’Eterno! Poiché il giorno dell’Eterno è
vicino, poiché l’Eterno ha preparato un sacrificio, ha santificato i suoi convitati." (Sofonia 1:7)
Solo Gesù è in grado di
aprire il Regno di Dio a chiunque crede in Lui e ciò è un DONO e non una
contropartita per qualche azione o dono umani.
Sulla croce, l'amore di
Gesù è UNILATERALE.
"Uno
che abbia violato la legge di Mosè, muore SENZA MISERICORDIA sulla parola di
due o tre testimoni. Di qual peggiore castigo stimate voi che sarà giudicato
degno, colui che avrà calpestato il FIGLIO di Dio e
avrà tenuto per profano IL SANGUE DEL PATTO col quale È STATO SANTIFICATO,
e avrà oltraggiato lo SPIRITO DELLA GRAZIA? " (Ebrei 10:28-29).
Il credente cristiano è colui che ha imbiancato il suo vestito nel SANGUE
dell'Agnello: "Io gli risposi: Signor mio, tu lo sai. Ed egli mi disse:
Essi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione, e hanno lavato le
loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello." (Apocalisse 7:14)
Acqua e Spirito sono
entrambi gli elementi di Cristo: l'acqua della Parola di Dio ci parla del Nome di Gesù che è il Nome di Colui che ha versato il Suo
Sangue, purificante, vivificante, giustificante e santificante e lo Spirito è
lo Spirito mandato da Gesù dal giorno della Pentecoste fino ad oggi a mandare
in atto
La santificazione operata un giorno sui credenti dal
Gesù Cristo mediante il Suo Sangue è il massimo a cui i
credenti potessero aspirare:
"In
virtù di questa "volontà" noi siamo stati santificati,
mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre. E mentre ogni sacerdote è in piè
ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte gli stessi sacrifici che non
possono mai togliere i peccati, questi, dopo aver offerto un unico
sacrificio per i peccati, e per sempre, si è posto
a sedere alla destra di Dio, aspettando solo più che i suoi nemici sian ridotti ad essere lo sgabello dei suoi piedi." (Ebrei 10:10-13)
Addirittura il Sangue di
Gesù Cristo, posto sul nostro capo dallo Spirito Santo, per fede, ci rende
PERFETTI agli occhi del Dio Perfetto:
"Perché
con un’unica offerta egli ha per sempre resi perfetti quelli che sono
santificati. E anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza." (Ebrei
10:14-15)
"Questi è colui che è venuto con acqua e con sangue, cioè, Gesù
Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e col sangue. Ed è lo Spirito
che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre son quelli che rendono testimonianza: lo Spirito,
l’acqua ed il sangue, e i tre sono concordi." (1 Giovanni 5:6-8)
Il Sangue di Gesù Cristo è
l’unico elemento reale dell’Agnello, rimasto sulla Terra! Esso è un
"testimone".
1) Santi di
diritto.
Solo Gesù fu capace di
"santificarsi da solo"! (Giovanni 17:19)
Egli poteva farlo in quanto Dio "Figlio di Dio".
Chiunque crede di potersi
santificare da solo si fa uguale a Cristo, divenendone l' "Anticristo"!
Che tale bestemmia potesse essere possibile è perché
I "santi" di Dio
non sono "perfetti", ma è Dio che li rende tali: i cristiani sono
perfetti in Cristo! Essi sono nati di nuovo, di una nascita spirituale che è
una nascita definita "da Dio"! Essi sono
visti santi agli occhi di Dio che è IL SANTO, da cui proviene ogni santità.
Il credente è vivente, non
deve aspettare... 50 anni per essere riconosciuto
tale: egli è subito santo, quando nasce di nuovo, santificato dal Sangue di
Gesù Cristo! Questa è la "purificazione di ogni peccato" LAVATO dal
"sangue purificatore" di Gesù Cristo! (1 Giov.1:7)
Il peccatore è stato a
contatto con
Il Dio tre volte santo si è
interessato alle Sue creature ed è personalmente intervenuto nella loro vita,
per produrre il miracolo della "nuova nascita"!
La santità del
"salvato", è una santità comunicata da Gesù Cristo ed è una santità
che Gesù Cristo conferisce "di diritto" a tutti coloro
che credono in Lui! (Giovanni 1:12)
La salvezza rende
"santi", perché si entra "per fede" nel Regno di Dio, dove
nessuno può entrare se non ciò che è "santo"! Senza la fede è
impossibile piacere a Dio!
Il credente ha una santità
"di posizione", per il semplice fatto che è "credente": non
ha dovuto fare nulla, perché "tutto è compiuto" per i meriti di Gesù
Cristo, affinché nessuno si glori ma tutti riconoscano
che la salvezza per fede è un "dono della Grazia" di Dio!
Tale situazione è anche
chiamata col sinonimo di "giustificazione", cioè l'atto col quale il
peccatore viene "riconciliato" con Dio mediante l'offerta
dell'Agnello "che toglie il peccato del mondo"! (1 Cor.
6:11; Romani 8:29-30)
Lo Spirito
"Santo" tocca il cuore del peccatore, "compungendolo" e
convincendolo di peccato (Giovanni 16:8-11) e gli dà il "regalo" (in
greco "dòron") della fede (Efesini 2:8),
offerto da Gesù, sulla croce, quale "sommo sacerdote dell'Altissimo"
(Ebrei 8:3)
La salvezza è un diritto di
ogni uomo, che sente di voler esercitare riscuotendo un lascito testamentario
"pattuito e promesso" da Gesù Cristo sulla croce: essa è un
"dono" (in greco "doreà") senza
nessuna condizione, perché basta solo accettarla. (Atti 2:38; 8:2O; 10:45;
Giovanni 4:10; Romani 5:15; 5:17; 2 Corinzi 9:15; Efesini 3:7;
4:7; Ebrei 6:4; Apocalisse 22:17)
Con la salvezza, il
credente non è più un "peccatore", ma un "figliolo
adottivo", da correggere e rifinire: anche se rozzo e imperfetto, egli è
diventato "FIGLIO" di un Padre amorevole e generoso!
Gesù Cristo è lo
"Spirito di adozione"! (Rom.8:15)
2) Santi prefezionati "progressivamente".
Ciò corrisponde alla
"crescita" del credente, che, consacrato da Gesù Cristo a Dio, decide
di adeguare la sua vita a tale consacrazione.
Che il "salvato"
abbia bisogno di ulteriori "contatti" con Dio, è fuori discussione,
altrimenti dovremmo ammettere che egli sia diventato "perfetto" con
un colpo solo al momento della "nuova nascita".
Egli invece diventa
"perfetto" in Cristo, progressivamente, man mano che egli si
"riveste sempre più di Cristo", fino a poter dire: "Non più io,
ma è Cristo che vive in me" (Galati 2:20)
Infatti "Questa è la volontà di Dio, che vi santifichiate." (1 Tessalonicesi 4:3 e 5:23). Una frase famosa e molto
citata dai credenti dice che "i santi si santifichino ancora".
(Apocalisse 22:11; Salmo 16:3). Tale frase non ci si
potrebbe spiegare se non sapessimo che quelli che si devono santificare ancora,
devono essere già santi.
"E' LUI che ha dato
alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come
pastori e dottori, PER IL PERFEZIONAMENTO DEI SANTI in vista dell'opera
del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo
(la chiesa)." (Efesini 4:11-12)
Ricordiamo infine alcune
frasi che rafforzano il concetto già espresso:
- Gesù pregò il Padre:
"santificali nella verità" (Giovanni 17:17)
- "Ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in
tutta la vostra condotta" (1 Pietro 1:15)
- "Paolo, servo di
Gesù Cristo, chiamato ad essere apostolo, messo da
parte per il vangelo di Dio,... a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati
ad esser santi, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre e dal Signore Gesù
Cristo." (Romani 1:1,8)
- "Paolo, chiamato ad essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il
fratello Sostene, alla chiesa di Dio che è in
Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi, con tutti
quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signor nostro Gesù Cristo, Signor
loro e nostro" (1 Corinzi 1:1-2)
- "Siate miei
imitatori, fratelli, e riguardate a coloro che camminano
secondo l'esempio che avete in noi... Quanto a noi, la nostra cittadinanza è
nei cieli, d'onde anche aspettiamo, come Salvatore, il Signor Gesù Cristo"
(Filippesi 3:17-22) Egli infatti aveva anche affermato categoricamente:
- "Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è
Cristo che vive in me; la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel
Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me." (Galati 2:20)
-
"Or sappiamo che TUTTE LE COSE COOPERANO AL BENE DI
QUELLI CHE AMANO DIO, i quali sono chiamati secondo il Suo disegno. Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi
all'immagine del Figlio Suo, affinché sia il primogenito fra molti fratelli; e
quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati, li
ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure
glorificati." (Romani 8:28-30)
E' importante ricordare il
passo di Galati 3:1-6: "O Galati
insensati, chi v'ha ammaliati, voi, dinanzi agli occhi
dei quali Gesù Cristo crocifisso è stato ritratto al vivo?
Questo soltanto desidero sapere da voi: avete voi ricevuto lo Spirito per
mezzo delle opere della legge o per la predicazione della fede?
Siete così insensati? Dopo aver
cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la
carne?
Avete voi sofferto tante
cose invano? Se pure è proprio invano.
Colui dunque che vi
somministra lo Spirito ed opera fra voi dei miracoli,
lo fa Egli per la via delle opere della legge o per la predicazione della
fede?"
La sana dottrina di Cristo
è dunque magistralmente spiegata dall'apostolo Paolo nella sua epistola ai Galati. Tale dottrina si basa solo ed
unicamente sul rapporto con Gesù Vivente e non più sulla legge, cioè sulla
capacità umana di realizzare un comportamento irreprensibile ed integerrimo in
base alle indicazioni che provengono dalla Legge del Vecchio Testamento. Questa
è la grande novità del NUOVO Testamento ribadita per l'ennesima volta anche in Galati 3:10-11: "… tutti coloro
che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto:
'Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della
legge per metterle in pratica!' Or che nessuno sia giustificato per la legge
dinanzi a Dio, è manifesto perché 'il giusto vivrà per fede'. (leggi anche
Romani 1:17 Abacuc 2:4; Ebrei 10:38 Deuteronomio
27:26)
E' dunque mai possibile che
lo Spirito Santo possa continuare a santificare i credenti in un'opera di guida
e di sostegno giornaliero? Certamente, perché "
Sembra incredibile eppure è
vero! Lo Spirito Santo DEVE prendere possesso realmente della vita del
credente, oppure il credente non è stato tolto dal
giogo della Legge, un giogo che rischia sempre di diventare più pesante di
quanto il credente stesso possa sopportare.
L'apostolo
Paolo in questo è categoricamente sicuro, senza incertezze o dubbi, al punto da
credere che la stessa salvezza dei Galati possa non
avere più buona testimonianza agli occhi di Dio, tanto da fargli affermare di
essersi affaticato invano per loro: "… ma ora che avete conosciuto Dio, o
piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai
deboli e poveri elementi, ai quali volete di bel nuovo ricominciare a servire? Voi osservate giorni e mesi e
stagioni ed anni. Io temo, quanto a voi, d'essermi
invano affaticato per voi." (Galati
4:9-11)
Molti credenti in Cristo
rifiutano questa dipendenza dallo Spirito Santo, contristandolo e
contrastandolo, pensando addirittura di essere nel giusto rifiutandone la
guida. Sembra pazzesco, ma è proprio così che satana riesca a strappare dalle
mani dei credenti la stessa "spada dello Spirito", così vive più
tranquillo …. In mezzo ai credenti!
L'apostolo Paolo ama i Galati, ma ama di più la verità di Cristo e per essa è
disposto anche ad inimicarsi la simpatia dei Galati. Lui non asseconda il loro cuore, ma li contrasta
apertamente pur di rimetterli sotto l'autorità dello Spirito Santo: "Son
io dunque divenuto vostro nemico dicendovi la verità?
Costoro son zelanti di voi, ma non per fini onesti; anzi vi vogliono staccare
da noi perché il vostro zelo si volga a loro." (Galati 4:16)
Il pericolo che il credente
in Cristo corre maggiormente, dopo la sua "nuova nascita", sembra
strano dirlo e forse anche offensivo per qualche pastore, ma è proprio il
signoreggiamento dei credenti anziani sui credenti neofiti.
In molte chiese manca
totalmente o parzialmente la predicazione sulla libertà del cristiano, pensando
che, senza
Il discorso è duro, ma chiaro e preciso: potrebbe lasciare perplessi, ma è
così! (Galati 4:20)
Il rapporto di santificazione ulteriore mediante la guida dello Spiirto Santo realizza finalmente il sogno di Dio: quello di
governare direttamente il suo popolo (teocrazia)
Sembra di rivedere Dio che
dice al profeta: suscita un re, perché in realtà essi vogliono un re, perché
hanno rifiutato Me! (1 Samuele 8:7)
Adesso Gesù Cristo,
mediante lo Spirito Santo, rimette le cose a posto e ci riporta sotto la
signoria di Dio! Infatti "che dice
Ecco la santificazione
ulteriore: preghiera e guida dello Spirito Santo, anche accettando un
battesimo nello Spirito Santo mediante l'evidenza delle lingue: "Cristo ci
ha affrancati perché fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di
nuovo porre sotto il giogo della schiavitù!… Voi che volete essere giustificati
per la legge, avete rinunziato a Cristo; siete SCADUTI DALLA GRAZIA." (Galati 5:1,4). Così non sia:
"infatti tutti quelli che sono guidati dallo
Spirito di Dio, sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di
servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione,
mediante il quale gridiamo: Abba!
Padre! Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito che siamo figliuoli di Dio; se siamo figliuoli, siamo anche eredi;
eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con Lui, per essere
glorificati con Lui." (Romani 8:14-17)
Se dunque "viviamo per
lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito." (Galati 5:25)
Vantiamoci della libertà
che abbiamo in Cristo per mezzo dello Spirito Santo. Una considerazione: la
modestia non è un frutto dello Spirito.
------- ooooooo --------
LO SPIRITO SANTO è "SPIRITO MAESTRO"
I MAESTRI DIVINI SONO
DUE: Gesù Cristo e
lo Spirito Santo.
Dio-Padre ha mandato
Il Dio-Figlio
per annunciare l'anno accettevole della grazia (Dio ha tanto amato il mondo che
ha mandato…) e il Dio-Figlio ha mandato il
Dio-Spirito Santo, per guidare i credenti, sulla via della conoscenza
di Gesù.
Gesù è
infatti Colui che ha sparso lo Spirito Santo nel giorno della
pentecoste: "Egli dunque (Gesù), essendo stato
esaltato dalla destra di Dio, e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo
promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite." (Atti
2:33)
E' un errore dottrinale
pensare che Gesù sia il Maestro e che nessuno abbia preso
il Suo posto, una volta che è asceso in cielo.
Lo Spirito Santo è il
VICARIO di Gesù Cristo sulla Terra (e non il papa, ci mancherebbe altro!),
l'unico e il vero VICARIO, autorizzato da Dio. Lo Spirito Santo è dunque REALE,
cioè "concreto" così come gli altri due testimoni reali lasciati
sulla Terra da Gesù.
"…Poiché
tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e i
tre sono concordi.
Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è
maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo." (I Giovanni 5:7-9)
L'acqua è un elemento
REALE, il Sangue di Cristo è REALE (Gesù lo ha
lasciato tutto sulla Terra) e lo Spirito Santo è REALE, perché si manifesta a
chi Lo invoca nel Nome di Gesù.
Gesù ha dunque inviato
sulla terra addirittura
Ecco dunque riempito un
vuoto dovuto all'assenza di Gesù Risorto: i "nati di nuovo" hanno lo
Spirito Santo che intercede per loro presso il trono di Gesù, che li guida in
ogni decisione, che li istruisce sulla dottrina di Cristo, e che infine opera
con loro a sostegno della loro fede.
Sta scritto: "Parimenti
ancora, lo Spirito sovviene alla nostra debolezza; perché noi non sappiamo
pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con
sospiri ineffabili; e Colui che investiga i cuori
conosce qual sia il sentimento dello Spirito, perché esso intercede per i santi
secondo Iddio… Cristo Gesù è quel che è morto; e, più che questo, è
risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi." (Romani
8:26-27,34)
Oggi lo Spirito Santo
sostituisce Gesù nell'insegnamento diretto a noi, in appoggio e spiegazione
della Parola Scritta: ciò vale sia per le cose dette da Gesù, che per le cose
ancora da dire, relative all'edificazione del Corpo di Cristo e all'adempimento
delle profezie.
"…ma il Consolatore,
lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa
e vi rammenterà tutto quello che v'ho detto. (Giovanni
14:26)
Lo Spirito Santo insegna e
guida i credenti: "... ma quando sarà venuto lo Spirito di Verità, Egli vi
guiderà in ogni verità, perché non parlerà di se stesso, ma dirà
tutte le cose che avrà udite e vi annuncerà le cose in avvenire."
(Giovanni 16:13)
È lo stesso Gesù Cristo,
che, prima di andarsene e di salire in cielo, ha messo i credenti nelle mani
dello Spirito Santo: "Ma voi riceverete potenza quando il
Santo Spirito verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta
Ecco
dunque lo Spirito Santo all'opera: "E' scritto nei profeti: E saranno
tutti ammaestrati da Dio. Ogni uomo che ha udito il Padre ed ha imparato da lui, viene a me." (Giovanni 6:45)
Non c'è possibilità di
pensare diversamente, perché
Lo Spirito Santo
ammaestrerà anche i credenti ad amarsi tra di loro: "Or quanto all'amor
fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, giacché voi stessi siete stati
ammaestrati da Dio ad amarvi gli uni gli altri;"
(I Tessalonicesi 4:9).
Troppo spesso i credenti
sono in conflitto e in competizione, ma se sono sottomessi allo Spirito Santo, li si vede insieme a tutti gli altri credenti, a qualunque
denominazione appartengano, senza spirito settario e senza orgoglio spirituale.
Sono credenti che possono testimoniare di Cristo dotati di una sapienza che
viene dall'Alto come i veri discepoli che non parlano "con parole
insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole
spirituali a cose spirituali." (I Corinzi 2:13)
I MAESTRI
- GESÙ
CRISTO: ci sono tantissimi passi da citare, ma il più poetico è, secondo me,
questo: "E sul far del giorno, tornò nel tempio, e tutto il popolo venne a
lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava. (Giovanni
8:2) Essere discepoli di Gesù è la cosa più bella che possa capitare, perché
Gesù è sempre "affidabile".
- I CREDENTI ANZIANI nella
fede hanno anche loro il compito di insegnare, ma..
attenzione! Ci possono essere delle imitazioni pericolose come guide cieche di ciechi: li riconoscerete dai frutti! "Andate dunque,
ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo" (Matteo 28:19) Nessun
maestro umano può essere credibile ed autentico se non insegna solo le cose relative
a Gesù: "Egli era stato ammaestrato nella via del Signore; ed essendo
fervente di spirito, parlava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù,
benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni." (Atti 18:25)
Inoltre la loro vita deve rispecchiare la fede, perché la testimonianza di
buona fama è ciò che si chiede a chi è "nato di nuovo". Attenzione
ancora: "Or, fratelli, noi v'ordiniamo nel nome
del Signor nostro Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si conduce
disordinatamente e non secondo l'insegnamento che avete ricevuto da noi."
(2 Tessalonicesi 3:6)
-
-
ERRORI DOTTRINALI: GLI ANTICRISTI NEGANO LO SPIRITO
SANTO-MAESTRO COME TERZA PERSONA DELLA TRINITÀ
Le chiese
dell'anticristo non hanno bisogno dello Spirito Santo: hanno già altri spiriti!
1)
2) Un errore
fondamentale dei TESTIMONI DI GEOVA è l'esclusione
dello Spirito Santo dalla loro teologia, peraltro falsa per questo e altri
mille motivi.
Nessun geovita sarà mai salvato, perché
non crede in Gesù Cristo e soprattutto perché non crede nell'esistenza dello
Spirito Santo che potrebbe farlo "nascere di nuovo".
Inutile dire
che mai un Testimone di Geova è stato battezzato nello Spirito Santo!
I Testimoni
di Geova parlano di Dio e hanno la sala del Regno di Dio, ma non sanno né che
Gesù è Dio e neppure che lo Spirito Santo sia Dio.
L'esclusione
dello Spirito Santo dalla loro teologia, peraltro falsa per questo e altri
mille motivi, è fatale ed esiziale, tanto da definirli categoricamente come
"ambasciatori di morte" e adoratori dell'Anticristo.
Nessun geovita sarà mai salvato, né in
Italia e né in qualunque altra parte del mondo, perché non crede in Gesù Cristo
come DIO e soprattutto perché non crede nell'esistenza dello Spirito Santo, che
interviene personalmente nella "nuova nascita" dei credenti. Chi è
nato dallo Spirito è nato da Dio: chi non è nato dallo Spirito, non sarà mai
"nato da Dio" (I Giovanni 3:9) e
"nessuno avrà mai il Padre se non accetta prima il FIGLIO!
Addirittura
la dottrina dei Testimoni di Geova rende Dio bugiardo, non adorando e non
credendo nel Dio-Figlio: "Chi crede nel Figliuolo
di Dio ha quella testimonianza in sé; chi non crede a Dio (Gesù)
ha fatto lui (Dio-Padre) bugiardo, perché non ha creduto alla
testimonianza che Dio (il Padre di Gesù) ha reso circa il proprio
Figliuolo." (I Giovanni 5:10)
------- ooooooo --------
LO SPIRITO
SANTO è SPIRITO BATTEZZATORE
Giovanni battista battezzò
con acqua, ma Gesù Cristo battezzò e battezza ancora
con lo Spiirto Santo.
Le parole seguenti, note a
tutti i credenti, costituiscono il fondamento di una PROMESSA che il Signore
onora ogni volta che si verificano tutte le condizioni
descritte : "Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore, e
dissero a Pietro e agli altri apostoli: Fratelli, che dobbiamo fare? (Atti
2:38) E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di
Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete la doreà (il dono) del Santo Spirito.
(Atti 2:39)
L'apostolo Pietro annunciò
la salvezza a tutto il popolo ebreo mediante un DONO che, in greco, ha
un termine ben preciso: doreà-doreàs.
Tale termine significa dono,
lascito testamentario, legato testamentario, donazione
testamentaria, donazione post mortem.
Il termine "doreà" è usato nel campo giuridico per indicare un
qualcosa lasciato in eredità da qualcuno che è morto; il
"legato" o lascito testamentario, è un dono solamente positivo e
senza le responsabilità tipiche di chi è designato come "erede".
Nel caso di Gesù Cristo,
Egli è morto, altrimenti l'eredità non può essere attribuita. Per aprire il
Testamento occorre la morte del testatore…
Ebbene, Gesù è morto e il
Suo Nuovo Testamento adesso è pienamente operativo e chiunque può esigere ciò
che è destinato a lui per desiderio espresso unico ed
irrevocabile del Gesù morente: il perdono e la salvezza. Gesù è venuto solo per
salvare (Giovanni 3:18)
Ecco dunque che Gesù ci ha
lasciato "la vita eterna" come dono gratuito, senza condizioni, e senza
vincoli ereditari.
Dai riferimenti sottoriportati, chiunque potrà notare come il termine è
stato usato solo ed unicamente quando si parla di
salvezza per i meriti del Sangue dell’Agnello e del battesimo nello
Spirito Santo, mediante l’evidenza delle lingue.
I riferimenti biblici in
cui è presente il termine "doreà" sono
tutti questi: Matteo 10:8 Giovanni 4:10; 15:25; Atti
2:38; 8:20; 10:45; 11:17; Romani 3:24; 5:15; 5:17; 2 Corinzi 9:15 11:7; Efesini
3:7; 4:7; Galati 2:21; Ebrei 6:4; 2 Tessalonicesi
3:8; Apocalisse 21:6; 22:17.
Dall'esame di questi passi
si evince chiaramente come il termine "doreà"
sia unicamente legato alla morte di Cristo e al Suo "lascito
testamentario".
Il ladrone sulla croce
"nacque di nuovo"! Che posto incredibile per nascere spiritualmente,
ma era l'unico posto possibile: al fianco di Gesù, sulla croce! Quello è il
posto UNICO ed INSOSTITUIBILE per nascere di nuovo!
Vogliamo nascere di nuovo?
Andiamo alla croce di
Gesù, per fede!
Vogliamo portare gli altri
a nascere di nuovo?
Portiamoli alla croce di
Gesù, per fede!
Sulla croce c'è Colui che "muore" e lascia il DONO (doreà) DELLA SALVEZZA nel Suo Testamento a coloro che
riescono ad ascoltare le Sue flebili ultime volontà con un filo di voce, con i
sussurri di chi sta per morire: occorre avvicinarsi alla croce... per ascoltare
la voce di Gesù morente e ascolteremo che... la nostra Salvezza è una DOREÀ!
"Padre perdona loro, perché non sanno quel che fanno"
La doreà,
ripetiamolo ancora, è un dono solamente positivo e senza le responsabilità
tipiche di chi è designato come "erede".
Se una persona riesce a
"sperare" in questa promessa (il nascere "d'acqua"),
interverrà lo Spirito Santo che darà la "certezza" che la speranza è
ben fondata, perché si regge su Gesù!
Questo è il nascere
"dallo Spirito"!
Un nuovo essere nasce
"internamente", NEL CUORE!
"E una certa donna, di nome Lidia, negoziante di porpora, della città di Tiatiri, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare; e il Signore
le aprì il cuore, per renderla attenta alle cose dette da Paolo." (Atti 16:14)
"Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture"
(Luca 24:45)
"Sta
scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Ogni uomo che ha udito e imparato
dal Padre, viene a me" (Giovanni 6:45)
Parola e Spirito Santo
sono... gli ingredienti, che, se messi insieme, producono lo stesso effetto di
quando si mettono insieme glicerina ed acido nitrico!
C'è dinamite, c'è potenza!
"…La parola è
vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore: questa è la parola della fede che
noi predichiamo; perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e
avrai creduto col cuore che Dio lo ha risuscitato dai
morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottenere la giustizia e
con la bocca si fa confessione per essere salvati." (Romani 10:8-10)
I due
elementi della "nuova nascita" sono due: l’acqua e lo Spirito Santo:
a)
L’acqua: il profeta
Amos (8:11-12) aveva annunciato una grande sete, ma che nessuno avrebbe potuto
spegnere, perché l’unica acqua "viva" sarebbe stata
Mandare la sete di Parola
di Dio è un potere riservato a Dio, nella persona di Gesù Cristo il Signore Eterno, il Quale o si nasconderà ai savi e agli
intelligenti, o si rivelerà ai semplici e ai piccoli fanciulli (Matteo 11:25 e
Luca 10:21)
Gesù
infatti chiarisce alla samaritana il POTERE della Parola di Dio: il
potere di "togliere la sete dello spirito umano": quando lo spirito
umano ha sete, solo Gesù ha parole di vita eterna (Giovanni 6:68). "Se
tu conoscessi il dono (doreà) di Dio e chi è
che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli t’avrebbe dato dell’acqua viva... Chi beve
dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io
gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita
eterna." (Giovanni 4:10-14)
b) lo
Spirito Santo: lo
Spirito Santo esegue ciò che
"Poiché voi non
avete ricevuto lo spirito di servitù per ricadere nella paura; ma avete
ricevuto lo Spirito d’adozione, per il quale gridiamo:
Abba! Padre! Lo Spirito stesso attesta insieme col
nostro spirito, che siamo figliuoli di Dio; e se
siamo figliuoli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur
soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui." (Romani 8:15-17)
Ricevere
l’acqua di Gesù è riconciliarsi con Dio: "Se dunque uno è in Cristo,
egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate
nuove.
E tutto questo viene da
Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ha dato a noi il
ministero della riconciliazione; in quanto che Iddio
riconciliava con sé il mondo in Cristo non imputando agli uomini i loro falli,
e ha posta in noi la parola della riconciliazione." (2 Corinzi 5:17-19)
Ciò faceva dire a S. Paolo:
"Io non tengo in alcun conto della mia vita, come se mi fosse cara, pur
di compiere il mio corso ed il mio ministero, che ho ricevuto
dal Signore Gesù, che è quello di testimoniare dell'EVANGELO DELLA GRAZIA di
Dio." (Atti 20:24-25)
L'Evangelo della Grazia
annuncia il Regno di Dio (Matteo 24:14 e Marco 13:10), in Cristo Gesù, nostra
"salvezza" (Efesini 1:13).
Gloria a Gesù Cristo (2
Corinzi 4:4), per
Per informazione doverosa
si aggiunge che la crescita del credente può poi continuare (per chi lo vuole)
con la seconda ed ultima doreà:
il battesimo nello Spirito Santo, mediante l’evidenza delle lingue, ma questo è
un discorso a parte.
Anche il battesimo NELLO
SPIRITO SANTO è ormai una realtà indiscussa per centinaia di milioni di
credenti di tante denominazioni cristiane, credenti che sono stati
"pentecostalizzati" dal "soffio"
di Dio e da un parlare "in lingue", che costituisce l'inizio di un
completo e più autentico "cammino spirituale", "poiché Giovanni
battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo tra non
molti giorni." (Atti 1:5)
Se questo sito ti è piaciuto e il Signore ti spinge ad esprimerci un segno di riconoscenza concreta, puoi fare un'offerta volontaria di qualsiasi importo... Un'offerta piccola o grande che sia, ci aiuta a proseguire il nostro lavoro e venire incontro alle nostre spese di gestione (hardware, software, cancelleria, documentazione, stampante, collaborazioni esterne, ecc...) Tieni presente che "la scrittura dice: Non metter la museruola al bue che trebbia; e l'operaio è degno della sua mercede." (I Timoteo 5:18) In pratica chi proclama l'Evangelo, vive anche dell'Evangelo.
Puoi versare la tua offerta tramite bollettino postale sul:
c.c.p. 38959607 intestato a D. Trovarelli - Pescara
specificando come causale: offerta
------- ooooooo --------
------- ooooooo --------
------- ooooooo --------